Non solo Mertens, nel Napoli segnano tutti: Sarri si gode la sua arma in più, da primato in Serie A

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(di Pierpaolo Matrone) - Che il Napoli sia la squadra più spettacolare della Serie A è risaputo. Lo confermano - ancora una volta - i numeri, che spesso e volentieri sono prove schiaccianti dalle quali non si può fuggire via: 15 gol in quattro partite di campionato, una media di 3,75 gol a partita che vale la palma di miglior attacco dei primi cinque campionati d'Europa secondo il Ranking UEFA. E anche i dati mostrati da Sky Sport lo testimoniano ulteriormente: 17 chiare occasioni da rete create, 59 tiri totali di cui 37 nello specchio (per una media di 62,71% di precisione) e un possesso palla che arriva quasi al 65% a partita.

ARMA IN PIU' - Nel festival del gol contro il Benevento è stato Dries Mertens a riprendersi il ruolo da protagonista, segnando una tripletta e mandando un messaggio chiaro a tutti: sono io il bomber di questa squadra. Ma è bene ricordare, proprio a due giorni dall'esaltazione dell'ex falso nove azzurro, che Maurizio Sarri ha a disposizione una vecchia arma, utilizzata in parte anche lo scorso anno, ma che adesso può diventare veramente l'asso nella manica determinante. Nell'ultimo campionato il Napoli ha mandato a segno 13 calciatori in 38 giornate: non il dato più alto della Serie A, ma comunque un discreto numero. In questa stagione le cose sono ancora migliorate. In appena quattro turni, sono addirittura otto gli azzurri che hanno timbrato il cartellino almeno una volta; dal più prolifico a chi s'è regalato una sola gioia: Mertens (5), Callejon (2), Zielinski (2), Insigne (1), Milik (1), Rog (1), Allan (1), Ghoulam (1). E manca ancora Marek Hamsik, che la passata stagione ha messo a referto 12 gol e sicuramente anche quest'anno vorrà dire la sua pure dal punto di vista realizzativo.

PRIMATO - La statistica dello scorso anno, dunque, è destinata a salire, ma al momento già rappresenta un primato in Serie A. Nessuna tra le prime sette della classifica ha mandato a segno tanti giocatori quanto gli otto del Napoli. C'è riuscita soltanto la Fiorentina - che francamente non sembra poter lottare per gli stessi obiettivi dei partenopei - ma restando sempre un passo indietro, dal momento che tutti gli otto viola hanno segnato un solo gol, mentre Mertens e compagni rappresentano il migliore attacco del campionato - come detto - con 15 reti. Tra le big, la Juventus sta risultando Dybala-dipendente (8 gol) e fa registrare solo 4 uomini in rete, l'Inter è condizionata da una vita dalla vena realizzativa di Icardi  (solo 4 nerazzurri a segno, proprio come la Lazio). Nel Milan invece sono 5 i giocatori ad essere entrati nel tabellino. Insomma, Maurizio Sarri ha un'arma in più rispetto ai colleghi e, col suo gioco stellare, tende a sfruttarla sempre più. Lo scudetto o il non-scudetto passa anche da questi piccoli ma importanti dettagli.