Riecco Fabian e la rete inviolata: perché la convincente vittoria di Torino alimenta i rimpianti

Riecco Fabian e la rete inviolata: perché la convincente vittoria di Torino alimenta i rimpiantiTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 8 maggio 2022, 09:25Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito
La squadra di Spalletti conferma il rendimento esterno con la dodicesima vittoria lontano da Fuorigrotta per un bottino di 40 punti in trasferta

Il Napoli vince ancora ed a Torino consolida il terzo posto dopo il ko della Juventus. La squadra di Spalletti conferma lo straordinario rendimento esterno con la dodicesima vittoria lontano da Fuorigrotta per un bottino di 40 punti in trasferta che accentua i rimpianti per i passi falsi interni (33 punti, 5 ko ed il settimo rendimento della Serie A) che sono costati la lotta Scudetto nel momento cruciale della stagione. Guai però a parlarne con Spalletti che non intende soffermarsi su ciò che è stato, rifiuta anche discorsi sul futuro, puntando tutto sulle partite che restano senza lasciare nulla al caso.

Fabian di nuovo al top
A decidere la gara, nelle mani del Napoli che però spreca prima un rigore con Insigne e poi almeno un altro paio di occasioni, è il settimo gol in campionato dello spagnolo, tra i migliori in campo ed in crescita dopo aver risolto i problemi fisici dell'ultimo periodo: "Parliamo di un top. Quest'anno ha avuto problemi di pubalgia per diverso tempo non facendo vedere il reale valore, ma è fenomenale. Lui è veloce col pensiero e con la qualità del suo gioco", l'elogio di Spalletti nel post-partita per uno dei giocatori più in dubbio per la prossima stagione considerando il contratto in scadenza tra un anno ed il rinnovo che sembra improbabile.

Ospina ritrova la porta imbattuta
Una parata importante ad inizio gara, poi ordinaria amministrazione. Su un campo tutt'altro che semplice, contro un Torino che ha fatto soffrire tutte le big del campionato, il Napoli ritrova un clean sheet che mancava da undici giornate in cui aveva sempre subito almeno un gol. Bisogna tornare al 6 febbraio, il 2-0 sul campo del Venezia, per l'ultima gara con la porta inviolata. Merito di un ottimo Koulibaly, dopo l'errore iniziale proprio sull'occasione del Gallo, ma anche delle letture di un ritrovato Di Lorenzo e di una squadra aggressiva e sempre in pressione alta.