Spalletti a Dazn: "Brava la Samp, abbiamo sofferto nel 1T! Per la Champions mancano 72 punti. Su Anguissa..."

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, dopo la vittoria netta ottenuta a Genova contro la Sampdoria è intervenuto al microfono di Dazn
23.09.2021 20:55 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Spalletti a Dazn: "Brava la Samp, abbiamo sofferto nel 1T! Per la Champions mancano 72 punti. Su Anguissa..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, dopo la vittoria netta ottenuta a Genova contro la Sampdoria è intervenuto al microfono di Dazn: "Sorrido per la sua disponibilità al lavoro e a stare col gruppo. Oggi abbiamo fatto un buon risultato, però nel primo tempo abbiamo trovato una Sampdoria che ci ha reso la vita difficile. Nel primo tempo la miglior qualità è stata quella di soffrire dietro le loro giocate. Sono stati bravi in questo e in qualche finalizzazione, dov'è stato bravo Ospina o la difesa ha dovuto arrangiarsi in qualche modo".

Sulla palla in verticale per Osimhen che ha fatto male alla Sampdoria. "La Sampdoria è stata molto brava nel primo tempo, si è buttata addosso subito. Poi quando le squadre fanno così qualsiasi pallata dietro la linea di metà campo diventa una situazione importante perché Osimhen va forte. Questa può essere una giocata che bisogna saper riconoscere. Le palle buttate nel vuoto di prima sono difficilmente leggibili dalla difesa avversaria. Questo uno contro uno che loro hanno fatto bene nel primo tempo rende difficile far valere la tecnica che noi abbiamo. L'abbiamo direzionata su delle giocate individuali. Poi dopo il vantaggio il secondo tempo non è stata una gara dura".

Siparietto con Tiribocchi, presente in studio. "Non bisogna mai accettare le sfide di forza col Tir, io scappavo quando lui voleva farle (ride, ndr). Lui mi ha dato una mano importante quell'anno lì, è stato un ragazzo splendido e un grandissimo calciatore".

Su Anguissa. "La partita è una scatola che va riempita di cose. Noi abbiamo alcune qualità, alcune pure in esubero, ma ci manca qualcosa nella forza, nel contrasto, lui ha capito subito cosa ci mancava anche se sa fare pure gioco, quindi spende molto di più delle sue energie per fare questo. L'abbiamo poi messo a sinistra perché c'era Thorsby che andava a giocare nel lato di Mario Rui. Nel primo tempo avevamo un mediano e due mezzali, nel secondo tempo abbiamo fatto due mediani e un trequartista perché loro ci svuotavano il centrocampo col possesso, ci abbassavano perché Fabian era lontano e non riuscivamo a portargli pressione e  nella ripresa siamo andati molto meglio. con due mediani che giocano a piede invertito per andare a calciare, tatticamente gli siamo stati più addosso e la gara è stata più equilibrata".

Cosa si prova ad essere il condottiero di questo Napoli? "Godiamo di questo impossibile affetto, di questo coinvolgimento sentimentale che c'è da parte di questa città per questi colori. Ma bisogna continuare a lavorare con tranquillità perché negli ultimi anni la media Champions è di 85-87 punti, ce ne mancano ancora 72. E' chiaro che per fare tutti questi punti bisogna andare a vincere su dei campi difficili".