Top 5 gol Scudetto: la girata del Cholito, Jack come KK, Kvara alla Diego, Osimhen castiga Mou

Abbiamo voluto scegliere i 5 gol simbolo dello Scudetto 2022/23, che per importanza e bellezza resteranno indelebili.
06.06.2023 16:10 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Top 5 gol Scudetto: la girata del Cholito, Jack come KK, Kvara alla Diego, Osimhen castiga Mou
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© foto di DANIELE MASCOLO

In questa annata storica che porta il terzo scudetto al Napoli sono tante le immagini, le giocate e le reti che resteranno impresse negli occhi e nelle menti dei tifosi azzurri. Abbiamo voluto scegliere i 5 gol simbolo dello Scudetto 2022/23 che per importanza e bellezza resteranno indelebili.

5) Osimhen in Roma-Napoli 0-1 il 23 ottobre 2022. Il Napoli, che domina all’Olimpico, deve scardinare il muro difensivo eretto da Mourinho, impresa tutt’altro che facile. Quando mancano dieci minuti al novantesimo Osimhen, su un lancio di prima di Politano da centrocampo, parte a razzo. Il nigeriano fa a sportellate con Smalling, ruba il tempo al difensore inglese e da posizione defilatissima con un collo esterno destro al volo fulmina Rui Patricio. Gli azzurri esplodono di gioia sotto il Settore Ospiti. Arriva, dopo la Lazio, un’altra vittoria all’Olimpico, probabilmente è il primo tassello davvero importante della cavalcata azzurra verso lo Scudetto.

4) Kvaratskhelia in Napoli-Atalanta 2-0 l’11 marzo 2023. Il Napoli è reduce dalla prima sconfitta interna della stagione, arrivata a sorpresa contro la Lazio dell’ex Sarri. Servono i tre punti per riprendere la marcia da capolista e al Maradona arriva un avversario ostico come l’Atalanta. La partita è difficile da sbloccare, ci pensa Kvaratskhelia che si traveste da Maradona e fa impazzire di gioia i tifosi azzurri. All’ora di gioco il georgiano riceve palla da Osimhen, punta Toloi, finta il destro e manda al bar l’italo-brasiliano e altri due difensori orobici che erano andati a coprire la porta di Musso. Palla sul sinistro e altra sterzata per riportarsi la palla sul destro ed anticipare l’arrivo di altri due difensori con una botta sotto la traversa che non lascia scampo al portiere argentino. E’ un gol da cineteca, il più bello di tutto il campionato.

3) Osimhen in Napoli-Roma 2-1 il 30 gennaio 2023. Dopo la sosta per i Mondiali e la prima sconfitta stagionale a San Siro con l’Inter, il Napoli è un rullo compressore. Al Maradona dopo il 5-1 rifilato alla Juve arriva la Roma. Partita combattutissima, ma il Napoli parte fortissimo e come all’andata a sbloccarla è una magia di Osimhen dopo un’azione da Play Station. Mario Rui, cadendo in mezzo a due giallorossi, imbecca Kvara in profondità. Il georgiano crossa al millimetro a centro area per Osimhen: stop di petto, stop di ginocchio e staffilata di collo pieno che sfonda la rete.

Menzione speciale per Simeone. La Roma ad un quarto d’ora dalla fine riesce a pareggiare con El Shaarawy e il Napoli deve ricominciare da capo. A sorpresa Spalletti fa uscire Osimhen e fa entrare Simeone. E proprio il Cholito, come a Milano, risulta essere decisivo. L’argentino si gira su stesso e con un preciso sinistro all’incrocio porta altri tre punti pesantissimi a casa, +13 sulla seconda.

2) Raspadori in Juventus-Napoli 0-1 il 23 aprile 2023. Il Napoli ha ormai lo Scudetto in tasca, ma deve reagire all’eliminazione dalla Champions. Partita con motivazioni più grandi non poteva capitargli, a Torino c’è la rivale storica. La squadra di Spalletti è padrone del campo, la Juve di Allegri, dopo essersi solo difesa, riesce a segnare due gol irregolari e giustamente annullati. Siamo nei minuti di recupero, Cuadrado simula provando ingannare l’arbitro Fabbri che non ci casca, il colombiano resta a terra e il Napoli ribalta l’azione. Dopo un doppio magico triangolo Zielinski-Osimhen, il nigeriano solo davanti a Szczesny si allunga troppo la palla e si fa anticipare dal polacco, sembra un’azione finita. Ma il Napoli riconquista immediatamente palla, proprio Zielinski punta ai limiti dell’area Locatelli e con un delizioso tocco di sinistro serve Elmas, cross al bacio sul secondo palo per il liberissimo Raspadori che si coordina benissimo e con un perfetto sinistro al volo buca sotto le gambe Szczesny. E’ una gioia immensa, una vera liberazione per tutti. Stessa porta, quasi stesso minuto e stesso risultato della vittoria del 2018, ma stavolta non è più un’illusione, per lo scudetto manca solo la matematica.

1) Simeone in Milan-Napoli il 18 settembre. Il Napoli affronta i campioni d’Italia a San Siro, gara difficile vista anche l’assenza per infortunio di Osimhen. Il Milan ha da poco pareggiato con Giroud e sembra in controllo, ma il Napoli non ci sta e vuole la vittoria. Tra quelli che non si danno per vinti c’è Simeone, entrato a metà ripresa al posto di Raspadori. Il Cholito combatte su ogni pallone, recupera palla e la smista su Mario Rui, cross perfetto proprio per l’argentino che con una stupenda torsione di testa batte Maignan. Non sarà il gol più bello, ma forse è il più importante e pesante del campionato. Con questa vittoria il Napoli diventa consapevole della propria forza, batte un avversario sempre ostico come il Milan di Pioli e raggiunge la vetta che non abbandonerà più.