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Conte in conferenza: "Soddisfatto, c'era tanta energia e solidarietà tra i ragazzi. Su Neres e Gutierrez..."

Conte in conferenza: "Soddisfatto, c'era tanta energia e solidarietà tra i ragazzi. Su Neres e Gutierrez..."
Ieri alle 23:55In primo piano
di Antonio Noto

Al termine del match di Champions League contro il Qarabag, il tecnico del Napoli Antonio Conte interverrà nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

23.34 - Inizia la conferenza stampa.

Dopo il primo tempo, sono arrivaiti i gol. E' soddisfatto? "Sì, ma ero soddisfatto anche del primo tempo perché abbiamo affrontato comunque un avversario che è difficile. I risultati precedenti parlavano chiaramente, non fai due a due in casa con il Chelsea rischiando poi di vincere la partita, perché all'ultimo hanno avuto una palla tu per tu col portiere. Non vai a vincere in casa del Benfica 3-2, hanno vinto in casa con il Copenhagen, hanno perso con l'Atleti Bilbao, erano in vantaggio. Era una partita sicuramente difficile per tanti motivi, però sono molto contento. Ho detto alla fine del primo tempo che continuiamo con questa attenzione, con questa determinazione, con il fatto di cercare di non farli giocare perché è una squadra molto tecnica. Ero convinto che il secondo tempo avremmo trovato il gol, certo poi il rigore sembra un po' stregato, il portiere ha fatto delle parate strepitose. Però sono molto contento, perché ho visto una squadra determinata, concentrata in un periodo sicuramente di grandissima difficoltà riguardo le assenze. Questo ci deve inorgoglire, i ragazzi hanno capito e si stanno caricando di grandi responsabilità. Merito a loro perché è una situazione tangibile, anche ieri abbiamo fatto 15 minuti di allenamento, perché c'è stato un acquazzone assurdo a casa del Volturno. Ho fatto l'allenamento più breve della mia carriera da allenatore e anche da calciatore. Ho dovuto interrompere e in quei 15 minuti Miguel ha avuto una distorsione. E’ un momento dove bisogna fare attenzione a tutto. Però al tempo stesso sono orgoglioso del fatto che chi c'è si sta prendendo grandissime responsabilità e sta andando oltre. Questo è importante, perché anche in questi momenti di difficoltà serve per capire un pochettino, per responsabilizzarci tutti e questo sta avvenendo e sono molto contento”.

Il rigore sbagliato avrebbe potuto tagliarvi le gambe, invece paradossalmente avete creato 9 palle e 2 reti. Le chiedo se ha avuto ulteriori certezze e conferme che il Napoli si è ritrovato? “Ci tengo a sottolineare il fatto che stasera c'era un'atmosfera particolare, perché c'era la ricorrenza del quinto anno e la scomparsa di Maradona. Ci tenevamo tutti quanti come tifosi a onorare al meglio e da questo punto di vista sono molto contento. Non era questione di ritrovarsi, perché nessuno si era perso. Lo dimostra la classifica in campionato e potrebbe essere migliore in Champions se avessimo vinto contro l'Eintracht. E' un momento molto complesso perché i calciatori vanno in campo, se ce li hai disponibili hai più armi a disposizione, se ci sono tante indisponibilità le armi diminuiscono. Non possiamo equiparare il discorso del risultato, oggi la prestazione è molto energica, c'era tanta compattezza e solidarietà tra i ragazzi a lavorare per la fase offensiva e difensiva. Questo a noi deve essere sempre presente e penso anche che questi momenti di difficoltà a livello di disponibilità di calciatori ci stiano responsabilizzando ancora di più tutti quanti per cercare di sopperire una situazione che ha dell'incredibile. Dall'inizio dell'anno continuiamo a rincorrere delle situazioni particolari.

Su Neres: “David, l'anno scorso è stato un giocatore fondamentale, non ha fatto tantissimi gol ma ha fatto fare tanti.  Noi le caratteristiche e quello che David Neres lo sapevamo, non dimentichiamo che anche lui quest'anno ha avuto un problema. Adesso l'ha superato, sta sicuramente in un ottimo momento, è un giocatore che ha delle qualità importanti. Le sta facendo vedere, siamo contenti. Perché in un momento di grande difficoltà prendersi la responsabilità a livello di giocata, di qualità, di personalità. Questo è importante perché se no è dura, sarebbe dura superare questo momento. Avete visto che oggi avevamo una panchina non corta, super corta e c'erano due portieri dentro e due ragazzi di grande prospettiva che vengono dal vivaio del Napoli. Anche in conferenza avevo detto che farò la squadra cercando di lasciarmi qualcosa in panchina per avere la possibilità sia in vantaggio che nella situazione in cui dovevo forzare la mano di avere qualcuno. La scelta di lasciare Matteo in panchina è di partire più solidi e poi di lasciare tutti e quattro davanti, anche se Matteo ha fatto un'ottima partita sia in fase offensiva che difensiva. Complimenti perché ho visto grande spirito nelle due fasi, offensiva e difensiva, questo ci deve caratterizzare”.

Il cambio di Politano è stato quello che ha cambiato la partita? “Giovanni andava a prestare alto il loro terzino, nella fase di non possesso facevamo un 4-4-2, è inevitabile che Giovanni abbia delle caratteristiche diverse rispetto a Matteo nella fase di possesso. È un calciatore di gamba, al tempo stesso riesce ad inserirsi bene, a mettere il cross, però non ha le caratteristiche di uno contro uno, così come anche Mathias e Oliveira hanno gamba, hanno caratteristiche diverse. Ho voluto forzare la situazione mettendo due calciatori sugli esterni, sia Matteo che Lang, Noah e David, più dentro perché comunque dovevamo vincere. Giovanni è tornato al ruolo di terzino, era una situazione che nella mia testa e nella mia mente l'avevo preparata. In questo momento devi lasciarti qualcosa in panchina, sia che il risultato possa essere positivo, sia che deve essere cambiato”.

Quali sono le condizioni di Gutierrez e Spinazzola? "Miguel ha avuto questa distorsione, non sto a dire quante settimane sono, perché il ragazzo ha grande volontà e è molto dispiaciuto per quello che è accaduto. Quindi mi ha detto che lui in due settimane recupera, il dottore non pensa che in due settimane possa recuperare. Al tempo stesso prendiamo la notizia positiva che Spina oggi per la prima volta si è allenato a un ritmo abbastanza intenso senza avvertire dolore al pube”.

23.46 - Termina la conferenza stampa.