Tutto sull'incontro Conte-ADL! Chiariello: "Non ha accordi con altri e sta avendo ogni garanzia sul progetto"

Tutto sull'incontro Conte-ADL! Chiariello: "Non ha accordi con altri e sta avendo ogni garanzia sul progetto"TuttoNapoli.net
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mercoledì 28 maggio 2025, 13:59In primo piano
di Pierpaolo Matrone

Umberto Chiariello, giornalista di Radio Crc, nel corso della trasmissione 'A pranzo con Chiariello' ha dato le ultime sul futuro di Antonio Conte, raccontando diversi retroscena legati anche all'incontro di ieri: "Ieri doveva essere il giorno dell'addio di Conte nella famosa riunione alla Filmauro. Ma la riunione non si è tenuta alla Filmauro, ma a casa del presidente. Ed erano presenti tante persone. Oltre a De Laurentiis, Chiavelli e Manna, con Conte c'erano anche Edo De Laurentiis, Sinicropi. Tutti attendevano il saluto di Conte, che avrebbe dovuto fare come Spalletti e che avrebbe chiesto di essere liberato. Non è andata così.

La riunione è durata tre ore e all'uscita De Laurentiis sembrava abbastanza soddisfatto, alzando anche un pollice verso chi gli ha urlato qualcosa. I due si sono lasciati, dandosi nuovo appuntamento 72 ore dopo, tra tre giorni, prima del fine settimana. Poi ovviamente si tratta di appuntamenti che possono essere anche rinviati o anticipati.

Il Napoli ha illustrato a Conte le sue idee, i suoi progetti e soprattutto i dirigenti hanno voluto sapere da Conte quali sono le sue idee. Da ciò che risulta Conte non ha affatto un accordo con un'altra squadra o, quantomeno, questo è quello che ha detto lui. A domanda esplicita, Conte ieri ha assicurato di non avere accordi con altre squadre.

Il problema è di progetto. Io pensavo che il problema fosse solo la volontà di Conte di tornare alla Juventus. E' una prospettiva che gli piace, l'affascina, non pensava di poterci tornare. Conoscendo la storia di Conte e il fatto che la Juventus sia la squadra della sua vita, indubbiamente se la Juve lo vuole lui ci pensa, anche perché non c'è più il grande nemico Agnelli. E anche perché ha casa a Torino.

Ma Conte è un meridionale, uno di noi. C'è la moglie che dice che farà di tutto per farlo rimanere, Lukaku che dice che rimane, Oriali lo stesso. Conte ha una responsabilità anche coi suoi collaboratori. Se il progetto lo convince sul serio e pensa di poter continuare a vincere, lui resta molto volentieri.

Nell'incontro di ieri Conte ha detto ciò che non è andato. La vicenda Kvaratskhelia ha pesato nei rapporti con Manna, in quanto responsabile dell'area tecnica. Da febbraio ha cominciato a dire a Manna che sarebbe andato via a fine stagione e ha cominciato quelle conferenze stampa che non ci sono piaciute.

Era una frattura difficile da ricomporre, invece è intervenuto un genio, ossia De Laurentiis. Quest'ultimo ha capito perfettamente gli errori commessi con Spalletti, capendo anche le diversità caratteriali tra Conte e Spalletti. Stavolta non ha fatto l'errore di trattarlo da dipendente, non ha fatto valere il peso del contratto, si è svestito dai panni del presidente e ha indossato i panni dell'amico, i panni che indossava quando l'ha conosciuto.

Quando De Laurentiis mi ha chiesto cosa ne pensassi di Conte io ho detto che mi avevano dato fastidio quelle conferenze e lui l'ha difeso, mi ha detto di non essere duro con lui. Insomma, De Laurentiis ha fatto di tutto per far capire a Conte di stare in famiglia. Gli ha detto una frase bellissima. 'Ma veramente vuoi andare alla Juve? Non possiamo fare altro che volerti bene'. Il presidente ha ammesso il problema Kvaratskhelia. In riunione poi De Laurentiis gli ha dato garanzie sul centro sportivo".