AUDIO - Porrini: "Con i ko di Napoli e Milan l'Inter torna favorita. Pure la Juve è in corsa"

AUDIO - Porrini: "Con i ko di Napoli e Milan l'Inter torna favorita. Pure la Juve è in corsa"TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 22 novembre 2021, 20:50Le Interviste
di Francesco Carbone
"Stanno rientrando dei giocatori importanti, quelli che possono cambiare le partite: rientrano tra le quattro-cinque che lotteranno fino alla fine per il titolo”.

L’ex difensore Sergio Porrini, oggi allenatore, ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio: “Il campionato non è mai stato chiuso, Napoli e Milan sono partite come meglio non si poteva e nessuno s’aspettava. Però il valore di altre, soprattutto l’Inter, fa sì che il campionato non potesse essere già chiuso. Mancano ancora tanti scontri diretti, logico pensare che ieri l’Inter abbia mostrato la sua forza, io la ritengo la favorita per la vittoria finale. I ko di Napoli e Milan, poi, fanno rientrare pure le altre inseguitrici, Juventus compresa. I bianconeri stanno ritrovando la solidità difensiva che non era più propria delle ultime partite, ora magari arriveranno anche gioco e occasioni. La Serie A, comunque, non è solamente per due squadre”.

L’Atalanta che ruolo gioca?
“Se davanti perdessero qualche colpo, potrebbero inserirsi nella lotta. Ogni anno iniziano un po’ incespicando, ma la loro forza non è una novità. Stanno rientrando dei giocatori importanti, quelli che possono cambiare le partite: rientrano tra le quattro-cinque che lotteranno fino alla fine per il titolo”.

Quanto pesa l’assenza di Osimhen per il Napoli?
“L’abbiamo già visto l’anno scorso, è una tegola grossa. Spalletti perde l’attaccante che permette al Napoli di giocare in un certo modo: chi potrebbe sostituirlo non ha le stesse caratteristiche. Mi sembra che sul mercato non sia stato fatto niente per sostituirlo in rosa”.

Mertens e Petagna però ci sono.
“Un altro Osimhen è difficile, ma qualcuno con certe qualità simili potevano trovarlo. Mertens è avanti di età, mentre Petagna è totalmente diverso da Osimhen”.

Alla Juventus mancano i gol in attacco per sognare?
“Prima segnavano pochi gol e subivano tanto, ora perlomeno subiscono poco. Devono crescere gli attaccanti vicini a Chiesa: Morata ma soprattutto Kulusevski, oltre a servire il miglior Dybala. Dal centrocampo non arrivano tanti gol, anche se rispetto a un anno fa McKennie e Locatelli possono segnare di più. Per rientrare nella lotta Scudetto o nel cammino Champions, un solo giocatore non è abbastanza”.

Potrebbe bastare un Witsel ai bianconeri?
“Il centrocampo va migliorato: Locatelli da solo non poteva risolvere i problemi, Witsel sarebbe un giocatore importante. In mezzo a tutti i giovani che la Juve ha, serve uno esperto e abituato a giocare certe competizioni, oltre che vincere, per far crescere tutti quelli intorno. Sarebbe l’acquisto perfetto”.