Benatia smaschera la Juve: "Dominati dal Napoli in quella sfida scudetto, non uscimmo mai dalla nostra area!"

Benatia smaschera la Juve: "Dominati dal Napoli in quella sfida scudetto, non uscimmo mai dalla nostra area!"TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 29 agosto 2019, 11:45Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
"Quasi nessuno ricorda che non siamo mai usciti dalla nostra area e che ho salvato 4-5 situazioni pericolose da gol..."

In una lunga intervista concessa ai microfoni di TuttoJuve.com e Radio BiancoNera Mehdi Benatia ha affrontato diversi temi legati anche al Napoli.

E sabato arriverà Juventus-Napoli, una bella sfida del calcio italiano. Che partita ti aspetti?

"Sarà la stessa partita di sempre, il Napoli per tanti anni ha giocato un grande calcio anche grazie alle idee di gioco di Sarri e quasi sempre vincevamo noi. Se sarà così nuovamente, firmo subito (sorride ndr). Ora è dall'altra parte della barricata e sono sicuro che farà un grande lavoro, i miei ex compagni mi raccontano che ha una idea chiara di gioco e insiste molto sul pressing e sul possesso palla. Sta rifacendo quanto fatto con gli azzurri. Ora ha davvero dei grandi campioni, perché il bel gioco ti fa vincere le partite ma quando hai giocatori come Cristiano, Mire, Blaise, Dybala, Higuain, Douglas, Bonucci, Chiellini - e tutti gli altri - che sono tra i più forti d'Europa. Se a loro aggiungi anche questa idea, puoi vincere".

E tu, di sfide con il Napoli, hai vissuto le ultime che possono esser tranquillamente definite come le migliori giocate negli ultimi anni.

"Ricordo che col Napoli è sempre stato difficile, due anni fa al San Paolo siamo usciti per due volte dalla nostra metà campo e in una nostra sortita offensiva Dybala è avanzato alla grande e ha servito il 'Pipita' che ci ha fatto vincere per 1-0. E ho ancora nella mente l'ultima sfida che ho giocato contro di loro, quando ho perso il grande Kouly in marcatura che ci ha trafitto. Tutti hanno memoria solo di questo episodio, ma quasi nessuno ricorda che non siamo mai usciti dalla nostra area e che ho salvato 4-5 situazioni pericolose da gol. Con molta umiltà e senza fare il fenomeno, è stata una delle migliori partite che ho giocato con la maglia della Juventus".

Ricordo anche io quella sfida, ma a distanza di qualche anno credo tu possa fugare un dubbio: avevate giocato per lo 0-0? Era quella l'impressione che avevate dato all'epoca.

"La Juve non gioca mai per lo 0-0, vuole sempre vincere. Può capitare una volta in cui non ti riesce niente e che la squadra avversaria ti mette in difficoltà. Purtroppo avevamo perso subito per infortunio Chiellini, senza nulla togliere agli altri ma non è la stessa cosa continuare senza il tuo capitano. In più lui è sempre decisivo in fase difensiva, quando è sul campo è capace sempre di darti quel qualcosa in più. Abbiamo sbagliato tanti palloni e il Napoli faceva un pressing incredibile, non siamo riusciti mai a calciare in porta e siamo andati in difficoltà. Eravamo stanchi, io per primo, e potevo firmare per il pari ma, come affermato, volevamo vincere. Bisogna saper riconoscere la sconfitta, il Napoli aveva meritato i tre punti".