"Da 4km in allenamento a 14!", il retroscena su come Juric ha cambiato il Torino

"Contro il Torino è una gara molto impegnativa, forse sarà la partita più difficile di quelle che ha affrontato il Napoli in casa fino ad ora".
12.10.2021 21:30 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
"Da 4km in allenamento a 14!", il retroscena su come Juric ha cambiato il Torino
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Paolo Specchia, allenatore e conoscitore delle vicende del Torino, è intervenuto nel corso della trasmissione 'Radio Goal', in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: "Contro il Torino è una gara molto impegnativa, forse sarà la partita più difficile di quelle che ha affrontato il Napoli in casa fino ad ora. Il Torino è una squadra rigenerata e rinvigorita dal lavoro. Con Giampaolo l’anno scorso i giocatori del Torino ha percorso 4km di media a testa, quest’anno con Juric 14. Questo dato dimostra che la squadra granata ha lavorato molto e bene. Vedere oggi tornare a giocare Linetty quasi come giocava alla Sampdoria, quando l’anno scorso era un fantasma, dimostra che l’allenatore ha lavorato bene. Quindi credo che sarà una gara molto tosta, di quelle da prendere con le pinze perché il Torino è una squadra che ti gioca addosso. Avremo una partita già difficile di per sé, perché difronte si avrà una squadra cattiva e tosta che impersonifica il nuovo spirito Toro. Credo però, che anche se con difficoltà, il Napoli possa venirne a capo e mi auguro che possa centrare l’ennesima vittoria.

Che Napoli sarà? Ogni allenatore ha preparato la gara in base allo stato di forma dei suoi giocatori, che conta molto quando si torna a giocare dopo la sosta. Oggi ci sono 14-15 giocatori che l’allenatore ruota secondo lo stato di forma. E’ chiaro che il sistema è il 4-2-3-1 con Zielinski che a volte si abbassa, formando il 4-3-3. Il Napoli farà la gara secondo il suo sistema preferito, bisognerà vedere poi il Torino come si schiererà per limitare gli spazi e ripartire. Ripeto sarà una gara difficile, il Torino non è quello degli anni scorsi e bisogna stare molto attenti.

Lozano o Politano? Si guarderà lo stato di freschezza, Politano ha riposato mentre Lozano ha giocato in nazionale e quindi penso che possa prevalere l’italiano. Sono due giocatori importanti che si equivalgono e che finora l’allenatore ha sfruttato al meglio, di volta in volta si possono avvicendare durante la gara secondo il momento topico. Finora è stato molto bravo Spalletti a centrare sempre i cambi nella maniera giusta. E’ fondamentale la sensibilità del tecnico nel cogliere chi lui possa ritenere star meglio, per farlo giocare dall’inizio. Credo che in questo momento Politano sia preferibile a Lozano perché sta meglio, poi il messicano ha più velocità pura ma Politano sul piano delle soluzioni è micidiali.

Scelta del portiere per domenica? E’ una situazione particolare, per quello che avevo sentito dallo stesso Spalletti, voleva puntare su Meret. All’inizio così ha fatto quindi non mi stupirei se volesse riproporre Meret, però è indubbio che con Ospina le cose sono andate meglio. Meret è un signor portiere, ma vedo il colombiano più sicuro e se fossi io sceglierei lui. E’ comunque una scelta difficile e non di facile comprensione e amministrazione. Sono però confortato, perché per ora Spalletti è stato perfetto nella gestione della squadra e dei cambi.

Bremer per sostituire Manolas? Credo che Bremer sia uno dei difensori più importanti. Manolas e Mario Rui sono quelli che più mi hanno deluso sul piano dei comportamenti e degli atteggiamenti, per diversi aspetti hanno penalizzato il Napoli non di poco. Quindi credo che Spalletti si possa privare senza problemi del greco”.