Genoa, Preziosi sta con ADL: "Cedere diritti tv è fondamentale"

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato a Radio Rai, all'interno della trasmissione Radio Anch'io Sport
03.08.2020 10:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Genoa, Preziosi sta con ADL: "Cedere diritti tv è fondamentale"

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato a Radio Rai, all'interno della trasmissione Radio Anch'io Sport, il giorno dopo la salvezza raggiunta dai rossoblù grazie alla vittoria contro l'Hellas Verona all'ultima giornata: "Ci siamo salvati ed è importante, la nostra rosa era migliore rispetto alla classifica che abbiamo conquistato. Qualche errore lo abbiamo commesso, è evidente, dall'allenatore alla società. Quest'anno farò delle considerazioni, ho bisogno di staccarmi un po' da questo mondo e vorrei fare un passo indietro, lasciando ad altri la possibilità di fare meglio. Il Genoa è in vendita da tre anni, lo sanno tutti. Vorrei comunque staccarmi dalla gestione del club, a prescindere dalla vendita. Questa società mi impegna tanto, tutto comincia e tutto finisce".

De Laurentiis sta tirando le fila in Lega.
"Sì, sono sulla stessa linea. Cedere i diritti tv è fondamentale, abbiamo un anno di tempo per capire cosa fare, il prossimo anno saremo ancora con Sky e DAZN. Non dobbiamo sbagliare scelta".

Che futuro per Nicola?
"Non penso al futuro per il momento, devo trovare la persona che porterà avanti il progetto e dare a lui la possibilità di fare le scelte".

Cosa pensa della prossima stagione?
"Le date sono tra il 12 e il 19 settembre, si deve dare un attimo di respiro ai giocatori, serve un po' di riposo. Stare a casa in modo forzato non è come fare una vacanza in modo sereno. Vogliamo dare dalle 2 alle 3 settimane. La mia idea è ricominciare il 19".

Ci sono scelte che ha fatto e non rifarebbe?
"Alcune sì, abbiamo sbagliato e so cosa non rifarei. Dovrei però tirare in ballo delle persone e non è carino. Nella prima parte della stagione abbiamo sbagliato: per Thiago Motta era troppo presto per essere un allenatore della prima squadra, un po' come è successo con Liverani in passato. Genova è una piazza dura da affrontare. Juric ha dimostrato, con una rosa non eccelsa al Verona, di aver fatto un grande campionato. Quest'anno ero sicuro di aver allestito una buona squadra, ma poi le cose sono andate diversamente".