Iannicelli: "Ora il Napoli ha peso politico, la UEFA ha capito l'errore e ha designato il miglior arbitro"

Iannicelli: "Ora il Napoli ha peso politico, la UEFA ha capito l'errore e ha designato il miglior arbitro"
domenica 16 aprile 2023, 00:15Le Interviste
di Antonio Noto
"La partita di mercoledì è stata pesantemente condizionata dagli errori dell’arbitro".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, è intervenuto il giornalista Peppe Iannicelli: "Sottoscrivo completamente la scelta di gestire il turnover, in modo anche importante, da parte di Spalletti. La partita di martedì è diventata la gara centrale della stagione che può proiettare il Napoli verso un traguardo che ritengo assolutamente alla portata degli azzurri. Parlo già della finale di Istanbul, perché dall’altro lato del tabellone mi pare si vada configurando il passaggio di turno dell’Inter.

La partita di mercoledì è stata pesantemente condizionata dagli errori dell’arbitro. A me non piace criticare gli arbitri, ma non avere ammonito Leao per aver distrutto la bandierina del calcio d’angolo è un errore gravissimo, perché lì non c’è da discutere. E sapete qual è la storia più grave? La storia della bandierina distrutta è andata avanti per quasi 2 minuti, possibile che nessuno dalla sala VAR abbia comunicato all’arbitro che ci voleva il cartellino? Possibile che nessuno dice all’arbitro che aveva sbagliato e che doveva ammonire? Da questo punto di vista credo che la UEFA abbia capito l’errore molto grave compiuto dal suo direttore di gara, che era tra i candidati a digerire la finale di Istanbul, ed ha designato l’arbitro della finale dei Mondiali. Saluto con molta soddisfazione la designazione di Marciniak per il quarto col Milan, la partita sulla quale si concentra la maggiore tensione siccome è quella dalla qualificazione ancora incerta. Questo è anche un certificato importante per il peso politico che ha assunto il Napoli. Fu massacrato dalla direzione arbitrale nella semifinale di Europa League nell’era Benitez, oggi ha la garanzia dell’arbitro più forte e capace al mondo e meno condizionabile. Credo, quindi, che da questo punto di vista l’occasione per il Napoli sia enorme.

C’è un paradosso che ci accompagnerà da qui fino alla gara di martedì. Il Napoli ha praticamente vinto lo scudetto in un modo straordinario e storico, tra cento anni si parlerà ancora di questo titolo vinto già a gennaio, ma dobbiamo renderci conto che il ritorno col Milan darà il sapore alla stagione. Se dovesse andar male un po’ di retrogusto amaro rimarrebbe in tutti noi. Credo che, in questo momento, questa pressione la stiano avvertendo tutti i calciatori azzurri e l’ambiente Napoli”.