Il milanista Crudeli: "Il rigore c'era, ne abbiamo avuti tanti ma solo uno era contestabile"

Il milanista Crudeli: "Il rigore c'era, ne abbiamo avuti tanti ma solo uno era contestabile"TuttoNapoli.net
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lunedì 15 marzo 2021, 21:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Nel corso di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Tiziano Crudeli, giornalista e tifoso del Milan.

Nel corso di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Tiziano Crudeli, giornalista e tifoso del Milan: "Il risultato ha premiato il Napoli che segnato con Politano sfruttando un bellissimo contropiede. Il Milan aveva una difesa formata da due ragazzini, era fortemente preoccupato visto l’attacco del Napoli. Alla fine ho dato un 4,5 al Milan perché non mi ha entusiasmato, poi ha preso l’ennesimo gol in contropiede sulla fascia sinistra. Contro la Juve proprio su quella fascia Chiesa aveva segnato due gol e un assist.

Rigore su Theo Hernandez? C’era ma non cambia sostanzialmente niente, sarei stato contento dell’1-1 però non mi aggroppo al calcio di rigore. Il penalty c’era e tutti lo sostengono, l’arbitro è andato a Var e bisognerebbe fargli auguri di buona Pasqua per la cavolata che ha fatto.

Il post social di Hernandez contro l’arbitro? Non bisogna scadere a quei livelli, anche quando un arbitro commette degli errori bisogna accettarli. Quest’anno il Milan ha avuto 16 rigori in campionato e 4 nelle coppe, solo uno è contestabile, quello con la Roma. Per cui va bene così bisogna sapere accettare. Però sono deluso dal Milan che da gennaio ha collezionato 5 sconfitte in campionato, con quella che fa più male è contro lo Spezia, lì la squadra di Pioli ha subito nettamente sul piano del gioco.

Lite Donnarumma con la panchina del Napoli? Bisogna vedere cosa ha scaturito quella discussione animata. Conosco Gigio e so che è un bravo ragazzo, poi con la tensione della partita ci può stare una reazione spropositata.

Gattuso? E’ un ottimo allenatore, è molto passionale e non diplomatico. Conosco bene Ancelotti e deduco che sia andato via anche per i problemi dell’ambiente che è molto difficile da gestire. Le spaccature create dal presidente all’interno del gruppo non sono facile da gestire. Gattuso dal Milan è andato via da signore, non ha preteso un soldo ma solo che venissero pagati i suoi collaboratori. Rino è una persona eccellente, da ‘pane al vino e vino al vino’. Nel mondo del calcio a volte bisogna essere anche falsi, per non enfatizzare certe dichiarazioni”.