L'editoriale di Chiariello: "Napoli in festa grazie a un visionario! Ed è solo l'inizio..."

L'editoriale di Chiariello: "Napoli in festa grazie a un visionario! Ed è solo l'inizio..."
Ieri alle 16:30Le Interviste
di Fabio Tarantino

Umberto Chiariello parla così nel suo consueto editoriale per la vittoria dello scudetto. Ecco le sue parole su Canale 21: "Lo scudetto di Spalletti era annunciato da mesi. A marzo aveva già chiuso la pratica. Era un'attesa di festa annunciata. Dopo quella festa ci fu la diaspora. Andarono via Spalletti e Giuntoli. De Laurentiis era convinto di aprire un ciclo, ma sbagliò il tecnico. Garcia fu scelta letale. La stagione fu tremenda. Alla fine della passata stagione molti lo davano per finito e bollito. Un giorno ricevo una chiamata da De Laurentiis. Ero nel mio ufficio romano. L'ho raggiunto a Piazza Venezia. Lui sta con Chiavelli in sala riunioni. Mi chiedono di parlare dei new media. Sono interessati all'argomento.

Non si parla di calcio. Alla fine di questa riunione, io affronto l'argomento calcistico. E Chiavelli mi dice: dottore, sappia che noi siamo gente che dai nostri errori sappiamo imparare. Parole scolpite a fuoco nella mia memoria. De Laurentiis annuiva convintamente. Ero convinto che quel gruppo dirigente non era affatto finito. Ero certo che il Napoli sarebbe risorto. Quando mi chiesero degli allenatori, dissi che per ripartire ci voleva solo Conte: l'elettricista che riaccende la luce come nessuno al mondo. Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka e Kvara volevano andar via. Conte li ha blindati. Col Modena inizio disastroso. 0-0 poi rigori e ci salva Meret. 3-0 a Verona alla prima. Si riparte da Bologna e Parma. Da quel momento è una cavalcata". 

"Siamo nella storia, testimoni del tempo. Dal 1950 in poi nell'altra Italia nessuno ha vinto 2 scudetti in 3 anni. Solo il Grande Torino ci era riuscito. Del futuro di Conte oggi non si parla. Oggi si fa festa. De Laurentiis è un uomo solo al comando. Immaginate avere Ferreto al suo posto. Oggi la Samp è in C. La salvezza del fallimento del 2004 è stato De Laurentiis, il mago dei conti. Il Napoli ora è primo, florido e può permettersi una grande campagna acquisti. Il Napoli è re dei conti, del mercato, del campo. Napoli oggi è in festa e deve ringraziare un visionario, un sognatore, senza doping amministrativo: De Laurentiis. Che ha portato a Napoli 2 titoli dopo 33 anni. E siamo solo all'inizio...".