L'errore da cui imparare? ADL: "Aver perso troppo tempo per convincere Giuntoli e Spalletti"

L'errore da cui imparare? ADL: "Aver perso troppo tempo per convincere Giuntoli e Spalletti"
giovedì 16 maggio 2024, 21:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Nella conferenza stampa odierna, il presidente Aurelio De Laurentiis è stato interrogato sul nuovo progetto ma anche sugli errori dell'ultima stagione. 

Nella conferenza stampa odierna, il presidente Aurelio De Laurentiis è stato interrogato sul nuovo progetto ma anche sugli errori dell'ultima stagione ed in particolare su quale potrà essergli più utile. Di seguito l'estratto specifico.

Servirà tempo per un Napoli fortissimo, ha detto. Di quale errore farà tesoro per rialzarsi?
"Non bisogna aspettare tutto quel tempo per mandare via persone che vogliono andare via, questo è stato il primo errore. Se avessi deciso i primi di aprile con Giuntoli, che da gennaio mi diceva della Juventus, quando hai un altro anno dici che senso ha? Poi quando vedi che da bambino aveva l'ambizione della Juventus, noi che siamo i nemici speculari della Juventus, è come avere varie coltellate. Il mio errore è stato questo, sia con lui che con il signor Spalletti che me l'ha detto un po' tardi. Io ho esercitato l'opzione ma mica me l'ha detto il giorno dopo che non voleva restare. Poi se ad un certo punto tu non vuoi fare un torto alla Fiorentina per Italiano, che era pronto a venire, per non fare un danno a Barone e Commisso di cui hai un sentimento ed un rapporto, poi che fai? Cerchi Motta che ti dice che me lo fa fare dopo lo Scudetto, parliamoci chiaro, il Napoli è crollato a marzo, altrimenti non perdi 4-0 col Milan. Il signor Kvara dal 20 marzo al 20 novembre mi pare non abbia segnato, mica posso giocare o allenare io. Tudor? Voleva due anni e non me la sono sentita di bloccarmi per l'anno successivo. Già immaginavo la rifondazione a fine stagione, sì potevo fare il contratto e poi mandarlo a fine stagione, ma io sono una persona perbene e quando firmo lo faccio per rispettarlo. Poi con Mazzarri c'è sempre stato un rapporto, ne avete parlato bene quando arrivò, poi non è andato bene amen. Ma anche con Garcia, senza mandarlo via come forse era da fare, non è detto che con Tudor avremmo fatto un campionato di primissimo piano, forse potevamo rientrare tra i primi 6... ma meglio così! Nasce da qui il concetto della rifondazione, si volta pagina".