L'ex azzurro Abbondanza: "Insigne lo sapeva che alle prime difficoltà l'avrebbero puntato"

"Ho visto un Napoli inferiore alle mie aspettative in una gara da 0-0, il gol del Milan è stato abbastanza fortuito. Gli azzurri sono partiti benissimo, ma poi ci sono gli avversari che hanno inaridito le nostre fonti di gioco dimostrando di aver preparato bene la partita". E' il pensiero di Sandro Abbondanza, allenatore ed ex giocatore del Napoli negli anni '60 e '70, intervenuto nella puntata odierna di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia. Su un eventuale cambio di modulo per il Napoli, come ad esempio schierare un'altra punta accanto ad Osimhen, Abbondanza ha ritenuto che "si tratta più che altro è un auspicio. Tutti preferiscono giocare con uno più avanzato e uno alle spalle per cercare di non dare riferimenti alle difese. Naturalmente, far giocare Mertens sta a cuore anche a me e a moltissimi altri tifosi".
Per lo scudetto. "Il Napoli è sempre lì. Perdere una partita - ha sottolineato l'ex azzurro - non vuol dire buttare tutto a mare. Ricominciare dalla cose buone fatte con il Milan, anche se ormai tutti ti conoscono e ti vengono a prendere, ma ogni partita è una storia a sé. Anguissa-Fabian insieme? Hanno già giocato e fatto bene, in teoria ci sta. Forse i difensori dovrebbero stare un po' più alti per sopperire a certe carenze dei centrocampisti".
Infine, un pensiero su Insigne che, come Abbondanza, ha giocato a Toronto nell'ultima parte della carriera. "Alle prime difficoltà in campo lui, da napoletano, sa benissimo che gli sarebbe stato imputato qualcosa. Se non riesce ad esprimersi al meglio, non è nella migliore condizione, ma credo che ci sia poco di cui lamentarsi sul suo conto. In Canada - ha concluso Abbondanza - troverà difficoltà iniziali per lingua, il cibo e le abitudini diverse, ma potrà gettare le basi per il suo futuro dopo la carriera di calciatore".
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
