Lichtsteiner: "Dopo un 2-2 col Verona Conte ci convocò alle 8.30 solo per dirci una cosa"

Lichtsteiner: "Dopo un 2-2 col Verona Conte ci convocò alle 8.30 solo per dirci una cosa"TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 09:20Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Stephan Lichtsteiner, ex esterno della Juventus, ha parlato di Massimiliano Allegri e Antonio Conte in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: "Certo che parlo di Antonio e Max, mi legano a loro ricordi bellissimi. C'è solo una domanda alla quale non risponderà. Ovvero? Chi preferisco tra i due. Voglio bene a entrambi e non posso proprio scegliere

Conte e Allegri sono accomunati dall'ossessione per la vittoria. Antonio la manifesta, Max la nasconde di più, ma hanno in testa cosa devono fare per vincere. E trovano sempre la chiave. Conte è più costruttore, Allegri più gestore. Ma ho letto e sentito tanti luoghi comuni su di loro. Non sono solo mica quello, hanno tantissime qualità.

L'arrabbiatura più grande di Conte? Il terzo anno giocavamo a Verona, avevamo l'obiettivo dei 100 punti. Conte ci aveva già promesso due giorni di vacanza dopo la partita. Dopo venti minuti vincevamo 2-0. Nella ripresa ci addormentiamo e al 94' il Verona pareggio. Antonio non ci lasciò liberi e ci convoco per la mattina dopo alle 8,30 a Vinovo. Arrivammo li, ci guardo in faccia e ci disse: "Adesso potete andare a fare due giorni di vacanza". Fu una grande lezione"