Lodi: “Le lacrime di Lorenzo ci stanno, ma voglio dare un consiglio ai giocatori del Napoli”

Lodi: “Le lacrime di Lorenzo ci stanno, ma voglio dare un consiglio ai giocatori del Napoli”TuttoNapoli.net
© foto di Federico Gaetano
venerdì 22 aprile 2022, 21:30Le Interviste
di Antonio Noto
"Penso che siano la normalità per un giocatore napoletano, tifoso e capitano del Napoli".

Nel corso di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli è intervenuto il centrocampista Ciccio Lodi, centrocampista dell'Acireale ed ex Empoli: "Sinceramente dopo la vittoria con l’Atalanta pensavo che il Napoli avesse trovato la strada giusta, avendo anche poi anche il vantaggio di giocare due partite in casa. Invece ha steccato quelle due gare, cosa che una squadra che lotta per lo scudetto non può permetterselo. Ora deve continuare fino alla fine, perché la cosa più brutta che esiste è il rammarico. Mi auguro che con l’Empoli possa tornare alla vittoria e continuare a mettere pressione alle due milanesi, perché il campionato non è ancora finito.

Come ti senti dopo un pareggio arrivato al 90’? E’ una sensazione bruttissima, perché quando stai per vincere un titolo importante e toppi due gare davanti ai tuoi tifosi un po’ di rammarico devi averlo. Non bisogna però alzare bandiera bianca, c’è ancora da conquistare un posto in Champions, poi ho ancora la speranza che il Napoli possa vincere lo scudetto. Mi auguro che il Napoli faccia tesoro da queste due partite, si ricompatti ancora di più e possa fare il massimo in queste ultime partite.

I tanti infortuni nel Napoli? Sicuramente hanno condizionato il campionato. Fabian è un giocatore importante, la pubalgia non ti fa dare il massimo perché non ti puoi allenare al meglio. Mi auguro che con l’assenza di Lobotka Zielinski ritorni un giocatore determinante per il Napoli. La squadra si deve stringere con l’aiuto di tutti, vincere a Napoli non è come vincere come nelle altre città, i giocatori lo sanno. Mi auguro che possano dare il massimo da qui alla fine.

Che campionato ha fatto Spalletti? E’ stato un ottimo campionato da parte del mister. E’ stato preso dal presidente De Laurentiis per andare in Champions, obiettivo ormai che è stato centrato. Forse nelle partite in casa si sente un po’ la pressione della gente, anche se non credo molto a questo. Non si può mettere in dubbio il lavoro di Spalletti, spero che faccia continuare a vivere questo sogno alla città.

Le lacrime di Insigne? Penso che siano la normalità per un giocatore napoletano, tifoso e capitano del Napoli. Vorrebbe lasciare da campione d’Italia, le lacrime sono perché ci tiene tanto e non voleva andare via. Ha fatto una scelta di vita e vuole lasciare un segno prima di andarsene. Ci sta lo sconforto quando dentro di te vedi lo scudetto allontanarsi e senti di non potercela più fare, ma se devo dare un consiglio ai giocatori del Napoli e di non fare questo errore. Questo campionato è livellato e ci ha insegnato che anche l’ultima può vincere contro la prima, è per questo ancora tutto aperto