Mihajlovic racconta la malattia sconfitta: "Avevo tanta paura, però il coraggio era di più"

Mihajlovic racconta la malattia sconfitta: "Avevo tanta paura, però il coraggio era di più"TuttoNapoli.net
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domenica 15 novembre 2020, 18:45Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ospite a 'Domenica In' per presentare il suo libro "La partita della vita", ha ricordato i difficili momenti vissuti nell'ultimo anno.

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ospite a 'Domenica In' per presentare il suo libro "La partita della vita", in vendita dal 12 novembre, ha ricordato i difficili momenti vissuti nell'ultimo anno, dalla scoperta della malattia al trapianto di midollo osseo. "Il 29 ottobre è passato un anno dal trapianto... Ho fatto gli accertamenti e i valori sono perfetti. Sto bene".

L'importanza dei messaggi di affetto ricevuti: "L'affetto di tutti i tifosi, di tutti quegli stadi compresi quelli che in un certo senso mi odiavano, mi ha dato forza, moltissima forza. Ho pensato che non potevo deludere tutte quelle persone. Avevo tanta paura, però il coraggio era di più della paura e per vincere serve questo".

Su Verona-Bologna del 25 agosto 2019, prima uscita dell'allenatore dopo le cure: "Quando sono tornato, in occasione della prima partita di campionato a Verona, non ho detto nulla ai miei giocatori. Sono arrivato allo stadio e sono tutti rimasti sorpresi... Chi piangeva, chi non riusciva a parlare. Tant'è che quella partita, che io pensavo di vincere, l'abbiamo pareggiata. Mi sono spiegato questo risultato pensando all'emozione troppo grande che avevo causato in loro".