Prof. Albarella: “Lo stress mentale aumenta le probabilità di infortuni muscolari"

“Per luogo comune, gli infortuni muscolari vengono associati ad un lavoro scadente dei tecnici e dello staff che coadiuvano gli allenatori, solo perché conoscono bene le dinamiche del calcio - queste le parole di Eugenio Albarella, preparatore atletico ex, fra le tante, di Napoli e Juventus, ai microfoni de ‘Il Sogno Nel Cuore’, su 1 Station Radio -. Purtroppo non è così semplice. Una componente molto importante che condizione l’indice di infortunio è lo stress mentale. Quando si è sotto stress, aumenta la probabilità di infortunio. Chi non vuole capire certe cose, pensa siano solo alibi, ma bisogna avere la giusta conoscenza in materia.
Il calcio di oggi è uno sport completamente diverso da quello di un decennio fa: i calendari sono compressi e, ora, con l’avvento del Covid, lo sono ancora di più. Nessuno, però, dice che ci sono due tipologie di calciatori: quelli normali e quelli che io definisco ‘animali da competizione’. Quelli normali possono portarsi addosso lo stress di una partita fino a 72 ore dopo l’evento, a ridosso di un’altra partita, ed è per questo che si infortunano più frequentemente. Lo stress innalza i livelli di cortisolo, che abbassano il sistema immunitario, dunque si è meno forti".
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
