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Conte in conferenza: "C'era tutto per una brutta figura, invece ne usciamo più forti! Sull'arbitraggio e KDB..."

Conte in conferenza: "C'era tutto per una brutta figura, invece ne usciamo più forti! Sull'arbitraggio e KDB..."TuttoNapoli.net
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Ieri alle 23:51In primo piano
di Pierpaolo Matrone

Al termine del match perso contro il Manchester City, l'allenatore del Napoli Antonio Conte interverrà in conferenza stampa per raccontare le sue sensazioni dopo la partita. Su TuttoNapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

22.35 - Comincia la conferenza stampa di Antonio Conte: "Per quello che io ho visto sia nei primi 20' ma anche nel resto della partita ne usciamo più forti, ne usciamo fortificati. Il piano-gara l'avete visto tutti nei primi 20'. Siamo venuti qui per giocarci la partita, abbiamo accettato il duello. La sensazione che avevo è che quando eravamo in possesso potevamo far male al Manchester City. La cosa strana è che l'anno scorso non abbiamo neanche subito un'espulsione, mentre stasera in Champions contro una grandissima squadra l'abbiamo subita dopo 20' e la partita è cambiata totalmente. Mi prendo l'aspetto positivo di quei 70-80' in cui abbiamo giocato in dieci contro undici con grande abnegazione, grande voglia di non arrendersi al destino. Abbiamo preso gol andando a pressare alti, se vede, su un fallo laterale nella loro metà campo. Bisogna capire determinati momenti, capire che la partita era cambiata. La sensazione che avevo in campo è di ragazzi che sapevano cosa volevano ed erano venuti con grande voglia di affrontare il Manchester City e misurarci. Né noi né loro possiamo uscire da questa partita con dei giudizi. Sarebbe cambiata totalmente anche se l'espulsione fosse stata dalla parte del Manchester City".

Sull'arbitraggio: "Non ho rivisto l'azione dell'espulsione e neanche prima, quindi non voglio soffermarmi su determinati episodi che sicuramente hanno condizionato la gara".

Cosa porta a casa da questa partita? "Sapete che contro la Fiorentina mi sono arrabbiato coi ragazzi perché avevamo mollato negli ultimi dieci minuti, oggi il feeling che mi porto è quello di una squadra che era venuta qui con grande maturità e voglia di giocarsi la partita. Il piano si è visto. Con la palla potevamo fargli molto male, questa è la sensazione che ho avuto. Ci sta che perdi col Manchester City, stiamo parlando di una squadra attrezzata per vincere questa competizione. L'importante è che facciamo tesoro. Mi porto dietro sensazioni positivi. I ragazzi erano venuti senza timore reverenziale, a giocarsi la partita, e li ho visti sul pezzo. Dispiace perché sono giudicabili solo quei primi 20'. Non dimentichiamo che non vogliamo fare brutte figure e stasera c'erano tutte le condizioni per fare una brutta figura. Una cosa è andare a casa con un 2-0 e una cosa è prendere 5-6 gol, anche da questo punto di vista ho visto i ragazzi molto applicati. Non meritavamo un'onta".

Sulla Champions League: "Dobbiamo goderci questo viaggio in Champions League, ogni partita bisogna tenere alto l'onore del Napoli e dei napoletani, questa deve essere la base. L'anno scorso tra le prime otto non sono finiti gli squadroni. Detto questo, sappiamo che ci sono altre 7 partite e noi siamo armati, abbiamo il coltello tra i denti e vogliamo ottenere il massimo da ogni partita. Vogliamo rendere orgogliosi noi stessi e tutta Napoli".

Sulla sostituzione di De Bruyne: "A me è dispiaciuto. Da quando sono allenatore del Napoli abbiamo subito una sola espulsione. Stasera, in un match inaugurale di Champions, in casa del Manchester City, con De Bruyne che torna a casa, invece sì. A volte il destino è questo. Mi è dispiaciuto toglierlo per noi, per l'apporto che dà alla squadra. E poi lui è tornato in un ambiente in cui è stato dieci anni. Dispiace, ma non avevo nessun'altra opzione. Il ragazzo l'ha capito perché è un ragazzo serio, a posto. A volte il destino ti presenta delle situazioni impensibili. Avevo pensato a tutt'altro, mai a cambiare assetto, far entrare un terzino per De Bruyne, spostare Spinazzola a destra per trovare un equilibrio".

Il cambio di Politano? "Dopo l’espulsione di Di Lorenzo abbiamo modificato l’assetto tattico passando al 5-3-1. Matteo non è un quinto di ruolo, può adattarsi in certi momenti della partita ma rischiavamo troppo. Mi è sembrata una scelta logica inserire Spinazzola come esterno a tutta fascia e aggiungere un centrale come Juan Jesus. Se Politano deve fare il quinto in fase difensiva preferisco non utilizzarlo lì. Può abbassarsi in diagonale e interpretarlo in alcuni frangenti, ma di base non lo è e non avrebbe avuto energie sufficienti per ripartire".

Che momento stiamo vivendo nello spogliatoio? "Siamo soltanto all’inizio del percorso stagionale, quindi tutto rientra nella normalità: perdere col City ci può stare, altrimenti non avremmo la giusta misura del livello. Mi porto a casa l’atteggiamento, la mentalità e la voglia dei ragazzi, che hanno dimostrato di credere nei propri mezzi. Siamo consapevoli di non essere i più forti ma abbiamo fame di toglierci soddisfazioni. Guardiamo il lato positivo: sono gare in cui, con un uomo in meno dopo venti minuti, potevi anche rischiare di prendere una batosta storica. Invece siamo riusciti a reggere, e questo mi lascia sensazioni positive, anche se magari le ho percepite solo io".