VIDEO - Il nuovo Messi viene dal Giappone: dodicenne incanta il Barça

Con la racchetta da ping-pong tra le mani se la cava così e così, col pallone tra i piedi però è un fenomeno. Il giapponese che ha rivoltato i pregiudizi dello sport si chiama Takefusa Kubo: per gli amici Take, per osservatori e allenatori della 'Masià già «il nuovo Messi». Scovato nella scuola calcio del Barcellona a Fukuoka, nel sud del Giappone, quando aveva appena 11 anni, sogna di diventare il primo nipponico a giocare al Camp Nou con indosso la maglia blaugrana. Magari ricevendo il testimone proprio dalla 'Pulcè argentina. In attesa di quel giorno, Take vive, studia (parla già un discreto spagnolo) e si allena ormai da circa un anno nell'accademia di formazione della 'canterà del Barca. A segnalarlo alla casa madre sono stati Ivan Palanco e Oscar Hernandez, rispettivamente direttori tecnici della scuola calcio di Fukuoka e del campus organizzato dal Barcellona a Yokohama, in cui il 'Messi del Sol Levantè ha mostrato per la prima volta le sue doti. Doti che sono state poi osservate dal vivo in Catalogna la scorsa stagione anche da Guillermo Amor, ex centrocampista della Fiorentina e responsabile della formazione, in occasione di uno stage di una settimana nella 'Ciutat Esportiva Joan Gamper' del club iberico e di un torneo giovanile in Belgio dove è risultato il miglior giocatore.

E proprio da Amor alla fine è arrivato il via libera al trasferimento, con uno strappo alla regola. Il Barcellona, infatti, 'reclutà solo ragazzi locali quando si tratta di giocatori di età inferiore ai 13 anni: ma per Take è stata fatta un'eccezione in virtù del suo enorme talento. Per questo è stato ammesso nella 'Masià, a condizione che tutta la famiglia, originaria di Kawasaki, si trasferisse a vivere in Spagna. La giovane promessa, accostata a Messi dagli addetti ai lavori per le movenze sul campo, il ruolo e la maglia numero 10 indossata nelle giovanili di 'Futbol 7' del Barcellona, in Giappone è già una star, tanto da meritare articoli, blog e numerosi video postati sul web. Per scoprire se Kubo riuscirà a ripercorrere le orme dorate di Messi, però, bisognerà attendere ancora qualche anno. Di certo, come indica il suo soprannome, Take farà di tutto per prendersi il Camp Nou.