Più forte dell'emergenza e dell'ennesimo infortunio: vittoria di reazione con le seconde linee

Più forte dell'emergenza e dell'ennesimo infortunio: vittoria di reazione con le seconde lineeTuttoNapoli.net
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venerdì 10 dicembre 2021, 11:30Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito per TMW
Il primo dentro o fuori della stagione finisce con Luciano Spalletti in tuffo sul campo praticamente allagato e la squadra che festeggia il 3-2

Il primo dentro o fuori della stagione finisce con Luciano Spalletti in tuffo sul campo praticamente allagato e la squadra che festeggia il 3-2 al Leicester - che vale gli spareggi d'Europa League contro le terze della Champions - in un abbraccio quasi liberatorio. Al Napoli infatti sembrava di nuovo andare tutto storto: nonostante un ottimo avvio con le reti di Ounas e di Elmas, la squadra di Spalletti viene ripresa pur concedendo poco o nulla su due palle inattive alla mezz'ora che portano ad una conclusione ravvicinata di Evans dopo una deviazione ed un tiro da fuori di Dewsbury-Hall. Poi l'altro duro colpo a fine primo tempo: out Lozano per un colpo violentissimo al volto, sostituito da Malcuit per l'indisponibilità anche di Politano a complicare un momento già difficilissimo senza 7 elementi.

La reazione del secondo tempo
Come sottolineato da Spalletti nel post, la reazione del Napoli nella ripresa è da grande squadra. "La gara ci fornirà una radiografia della nostra anima", aveva detto il tecnico alla vigilia e la squadra con grande spirito concretizza un buon inizio di ripresa con il terzo gol di Elmas, dopo una sovrapposizione di Di Lorenzo premiato da Malcuit che testimonia anche l'importanza del cambio modulo proposto nuovamente da Spalletti. Poi la reazione del Leicester, ma anche la stanchezza degli azzurri - con il solo cambio di Mertens a disposizione - porta alla quasi naturale sofferenza finale.

La vittoria delle seconde linee
La qualificazione agli spareggi porta la firma di tantissimi elementi rivalutati da Spalletti. Con solo 13 giocatori a disposizione (più Manolas entrato nel finale), ottime risposte sono arrivate da Ounas, schierato da titolare, ma anche da Petagna, protagonista nelle prime due reti e di un finale da leone nel proteggere palla, ma anche di Malcuit proposto di nuovo da esterno alto o da Juan Jesus in grande crescita al centro della difesa. Oltre al secondo posto raddrizzando il girone, Spalletti può essere soddisfatto per aver allungato un organico che servirà nella seconda parte della stagione.