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Dazn, Turci: "Cambio modulo possibile, non mi è dispiaciuta la soluzione con Politano e Neres"

Dazn, Turci: "Cambio modulo possibile, non mi è dispiaciuta la soluzione con Politano e Neres"
Ieri alle 16:10Radio Tutto Napoli
di Antonio Noto

Tommaso Turci, giornalista di DAZN, intervenuto nel corso della trasmissione 'Napoli Talk' sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Ho visto un Napoli un po’ scarico a Udine, anche perché credo che ci sia un tema fisico perché lì in mezzo la coperta è davvero corta. La sensazione è che in un momento di energia diversa dell’Udinese la squadra fosse un po’ più sfilacciata e non abbia saputo soffrire, come abbiamo visto tante volte. Sono quelle classifiche gare che quando non riesci a vincere, l’importante è non perdere. E’ già la settima sconfitta e tutte lontane dal Maradona, questo secondo me non è un caso. L’energia che ti porta a giocare davanti al tuo pubblico è sempre diversa. Ma non farei drammi, a livello fisico si recupereranno giocatori importanti e Conte è un maestro in questo. Rivedremo una squadra molto brillante credo molto presto. Per quanto riguarda le energie mentali, vengono sempre fuori con questo tipo di allenatore".

Quanto mancano Lobotka e Anguissa? “Al di là di Anguiss, che sappiamo essere un giocatore formidabile ed essere diventato ancora più completo in questa stagione forse con Antonio Conte, e di De Bruyne, che è un campione che non dobbiamo di certo decantare per conoscerne le capacità, quello che manca più di tutti è Lobotka. Ma perché dico Lobotka? Perché è un po' il terzo uomo lì che ti chiude le linee di passaggio quando la palla ce l'hanno gli altri, ti congela il possesso, capisce i tempi del gioco della sua squadra, ti permette a volte, di evitare di andare con troppa fretta in verticale magari nell'attacco della profondità degli attaccanti e degli esterni. Quindi lui è il giocatore assolutamente da recuperare. Abbiamo visto qualche minuto, sicuramente non al top nell'ultima partita Udine, però è chiaramente il giocatore in questo momento su cui fare affidamento e che bisogna assolutamente ritrovare. L'abbiamo visto anche, ad esempio, nella partita contro la Roma, che tipo di importanza ha. In questa stagione ha avuto un po' di acciacchi e un po' di problemi fisici, però il terzo uomo, quello di gestione in mezzo al campo, oltre a un box-to-box sicuramente fondamentale come McTominay ed Elmas, che invece mi sembra un po' adattato lì".

Lobotka sarà titolare contro il Milan? Ci sarà anche un cambio di sistema di gioco? Io penso di sì e penso che si cercherà di capire intanto quali sono i giocatori che stanno meglio, perché si parte sempre da lì. Poi dopo si decide magari che tipo di sistema utilizzare. Pensate un po' al cambio di sistema quando si dice che si cerca di fare necessità virtù, cioè una squadra che ha carenze in mezzo al campo evidentemente non può schierare un tridente di centrocampo. A livello numerico mancava qualcosa e quindi si è optato per cambiare un pochino. Dopodiché io credo che Lobotka si farà di tutto per farlo partire il titolare, perché ne conosciamo l'importanza e magari ci sarà anche qualche ulteriore sorpresa che si inventerà Antonio Conte. Io vi dico la verità, non mi è dispiaciuta questa soluzione anche nel finale che potrebbe riproporsi con Politano e Neres insieme dal primo minuto. Cioè un Politano un pelo più difensivo e un Neres più avanzato, due giocatori che magari possono fare giocate alterne, scambiarsi e magari poter provare a scardinare la difesa avversaria. Una cosa che mi incuriosisce, abbiamo visto gare in corso e chissà che non si riproponga.

Politano e Neres non andavano un po' su zone di campo simili? Dipende sempre dagli interpreti che hai. Parliamo di un secondo tempo, sicuramente degli ultimi 25, in cui qualcosina è costruito, ma c'è stata molta confusione. Però quando vuoi andare a creare densità da quella parte, magari per provare a costruire la superiorità numerica e con tanti giocatori vai a riempire l'area di rigore dalla parte opposta, secondo me può anche essere una soluzione efficace. Ovviamente io dico questo, perché oggi devi farla conto dei giocatori che stanno bene. E se hai un Politano che sta tornando a un certo tipo di livello e anche un po' più di minuti. Perché è stato meno nelle ultime partite, un Neres che comunque l'abbiamo visto nell'ultimo mese e mezzo in crescita e sai che devi tenerne fuori uno, potrebbe essere una soluzione quella di farne giocare di più. Oggi quello che deve fare il Napoli è capire, ma Conte sicuramente in questo è un maestro, non dobbiamo spiegargli niente, chi è che sta meglio e cercare di adattare il sistema in base a quelli che stanno bene per farli giocare più o meno tutti".

Ti immagini la soluzione col doppio centravanti? "Lucca, per quanto criticato. a Udine è forse stato il migliore per quello che ha portato dalla panchina e in generale mi sembra anche un giocatore che deve dare delle risposte da tutti i punti di vista e abbia anche voglia di darle, perché poi è sempre un po' l'approccio e le attitudini del giocatore che si mette in discussione. Io credo che Udine abbia fatto vedere che ci vuole stare in questo gruppo e che abbia voglia di essere ancora protagonista. Mi sono rimaste anche le parole di Manna nel prepartita, perché il direttore ha detto: ‘Mi aspetto più determinazione’. Non è una parola banale per un giocatore comunque che ha tante qualità, cioè noi pensiamo che sia un giocatore da Napoli, ma lui deve dimostrarlo con il lavoro, con la voglia, anche la cattiveria nella giocata che fa durante la partita, eccetera eccetera. Non mi aspetto dal primo minuto sicuramente un tandem, ma mi sembra un po' una soluzione di quando devi andare a recuperare un certo tipo di partita che magari in quel momento ti ha messo sotto, quindi quando sei dietro del punteggio. Hojlund è un giocatore secondo me che sta ancora facendo un processo di crescita di un certo tipo, non ci possiamo aspettare prestazioni di altissimo livello sempre. Dopodiché mi sembra che sia anche ingeneroso massacrarlo per una partita in cui gli sono arrivate dei palloni anche complessi da gestire. Se ci pensiamo l'unica occasione che il Napoli costruisce nel primo tempo è un lavoro che fa lui spalle alla porta e che lancia Spinazzola sulla finestra con il salvataggio che poi c'è stato di Bertola. Stiamo parlando di una squadra che oggi a livello proprio di brillantezza è mancata un pochino.

Favorita per la Supercoppa? Direi l'Inter, perché ci arriva proprio con lo slancio del campionato e lo slancio di questa classifica che adesso sorride ma ci arriva anche con tante alternative. Soprattutto lì in mezzo al campo, perché comunque hai scoperto che Zielinski può essere un ottimo vice-Calhanoglu, hai scoperto che Mkhitaryan che è tornato ad essere un giocatore molto importante che ti porta valore, perché davanti hai comunque ritrovato Lautaro. Mi sembra la squadra in questo momento, a parte il fatto che io continuo a pensare che sia la squadra che ha i valori più alti in questo campionato, anche più dei campioni d'Italia, che per me è una squadra meravigliosa ma con tanti imfortuni qualcosa.

Mai visto il Napoli al completo? Uno dice sempre ma chi è più forte, chi è favorito? Ma è difficile rispondere. Vai a togliere Lobotka, Anguissa, De Bruyne... Poi è anche vero che gli infortuni ce le hanno tutte, però c'è infortunio e infortunio. Anguissa stava diventando il miglior centrocampista di questo campionato e forse anche tra i migliori d'Europa prima di farsi male. E aggiungo anche giocatore di un peso specifico come ce ne sono pochi in Europa. Io ripeto continuo ad essere un grandissimo fan in generale del centrocampo del Napoli, quando è al completo. Tanto che Conte come dicevamo la soluzione quando c'erano i quattro tenore l'aveva trovata portando McTominay a sinistra. Resta comunque il giocatore più duttile in assoluto e forse anche in questo campionato mi sento di dire. Perché secondo me McTominay è anche il classico giocatore, che se lo vai a mettere a punta centrale la fa anche bene la punta”.