Podcast

Palmeri: "Supercoppa ultimo anno in Arabia, ma altrove chi dà 11mln a chi vince?"

Palmeri: "Supercoppa ultimo anno in Arabia, ma altrove chi dà 11mln a chi vince?"
Oggi alle 10:40Radio Tutto Napoli
di Fabio Tarantino

Tancredi Palmeri, giornalista inviato per Sportitalia a Riyadh per la Supercoppa, è intervenuto nel corso de Il Bar di Tuttonapoli, trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

"Fino a ieri erano stati venduti 17mila dei 26mila biglietti. Fosse stata Atletico-Betis la finale di Supercoppa di Spagna, sarebbe stato lo stesso. A noi interessa vinca chi se lo merita. Questo è anche l'ultimo anno, in teoria, in cui il trofeo si disputerà in Arabia. Si parla di America, si vuole sfruttare l'onda lunga del Mondiale per Club, ma dobbiamo ricordarci che stasera chi vince prende 11 milioni, chi perde prende 6,5 milioni, quindi devi anche vedere altrove questi soldi chi te li da. Si parla anche di Australia sfruttando Milan-Como a Perth, con 11 milioni che verranno ripartiti in Lega. Quindi, ripeto, devi trovare chi ti dà tutti questi soldi. Ovvio che è meglio essere in uno stadio pieno. Ma l'Arabia è una terra di connessione con la Saudi che si sta sviluppando".

"Per me la Supercoppa italiana è giusto che funzioni da vetrina per il campionato e che si possa sperimentare, quindi io non sono contrario per la formula a quattro e non ho nulla in contrario sul fatto che vada all'estero, è un modo per portare in giro il prodotto. Le discussioni sui tifosi sono anche giuste ma sulla Supercoppa si può anche passare oltre. Tra l'altro i prezzi per venire qui, prenotati anche pochi giorni prima, non erano neppure altissimi".

"Conte? Prima della semifinale, in conferenza, lo avevo visto mogio, poi il Napoli ha fatto una gara caz*uta. Ieri, invece, l'ho visto rinfrancato, ha recuperato orgoglio, era battagliero. Poi in campo è tutto da vedere, non sempre c'è una corrispondenza tra come uno si presenta in conferenza e quello che succede poi in campo".