L'editoriale di Sconcerti: "Non c'è calcio in quei rigori, scudetto non meritato dopo gare così..."

Nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti parla così dei due rigori concessi alla Juve
12.07.2020 10:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
L'editoriale di Sconcerti: "Non c'è calcio in quei rigori, scudetto non meritato dopo gare così..."
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Nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti parla così dei due rigori concessi alla Juve: "Resto molto perplesso davanti a un risultato così, strappato dalla Juve con due rigori il cui concetto mi è poco comprensibile. È difficile abituarsi a una svolta del campionato ottenuta in un modo così politicamente corretto, due falli di mano in area di cui il primo assolutamente involontario e fuori per me da qualunque possibile punizione. Non c’è calcio dentro quel rigore. E se anche fossero nuove regole, non hanno nobiltà per diventare giustizia perché escludono l’arbitro, lo rendono una macchina elementare, quasi volgare. Lo trattengono dall’imbarazzo delle moviole. C’è un tocco di mano e tutti sono assolti, inutile qualunque sfumatura".

Sconcerti aggiunge: "Dopo il gol di Malinovskyi è sceso sul campo il tessuto di una giustizia superiore, è diventata tangibile la differenza attuale tra Atalanta e Juve. Tutto cancellato dal secondo rigore. È pesante non vincere partite così, vedere distratte intere stagioni. Auguri alla Juve di finire la sua corsa con il nono scudetto. Contestualizzando tutto è un premio meritato. Ma non dopo partite come questa".