E Quagliarell è bell, e Quagliarell è bell

I “Tappi” (alias Luca Sepe e Antonio Manganiello) mi perdoneranno per la citazione. Ma nella prima gara interna al S. Paolo, Fabio Quagliarella ha letteralmente deliziato la platea azzurra.Viene dunque quasi automatico cantargli il motivetto studiato per lui dai due artisti napoletani, protagonisti del pomeriggio radiofonico di Kiss Kiss Napoli
Il 3-1 con cui il Napoli ha battuto il Livorno e conquistato i primi 3 punti del torneo è frutto di una gara intensa, in cui gli azzurri hanno creato tanto, anche se hanno ancora lasciato spazio per critiche in fase conclusiva (sufficienza e poca concretezza in alcuni frangenti) e in fase difensiva (ingenuità e indecisioni in copertura). Su questo Donadoni dovrà lavorare. Ma di certo il sentimento prevalente tra i tifosi è la soddisfazione. Il Napoli quest’anno ha stoffa. E le note positive sono tante
C’è gioco, c’è un ottimo possesso palla, finalmente si verticalizza e si sfruttano le fasce.
La presenza di Cigarini in tal senso s’è sentita decisamente in campo.
Datolo è sempre più una conferma sulla sinistra. Maggio, una spina nel fianco (anche se con meno intensità rispetto alla gara di Palermo).
Gargano tutto cuore e polmoni, anche se spesso indisciplinato tatticamente. Campagnaro, semplicemente un gladiatore della difesa. Hamsik delizioso e sempre più vicino al “Marechiaro” che avevamo conosciuto 2 anni fa. E poi quel Quagliarella! Sempre pronto a sfruttare le occasioni ghiotte, a finalizzarle e a inventarsi giocate spettacolari (come quella che ha tentato nel primo tempo da centrocampo). Cuore, classe e attaccamento. Il Napoli lì davanti non avrà problemi.
I 18 milioni e mezzo investiti per Fabio sono uno degli affari più grossi degli ultimi anni per il club partenopeo.Il lavoro di Marino quest’anno è stato senz’ altro strategico e i risultati cominciano a vedersi. Così come la mano di Donadoni che alla squadra ha dato quadratura e fisionomia.
Ora ci sono 2 settimane (domenica c’è la sosta per la Nazionale) per preparare la difficilissima gara in trasferta contro la capolista (sebbene in coabitazione di Juve, Lazio e Samp) nonché corazzata gemellata. Contro il Genoa c’è il primo banco di prova della stagione, visto che la squadra di Gasperini è tra i competitors (per dirla in termini di marketing) degli azzurri per un posto in Europa.
Ora tocca a Lavezzi, riprendersi il Napoli. Finora s’è visto poco. Ma noi vogliamo vederlo Pocho!
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