Lavezzi, tre incognite su uno splendido ritorno
Che il Napoli ed Ezequiel Lavezzi non abbiano mai smesso di amarsi è cosa risaputa. I tanti i messaggi del Pocho dedicati al club che lo ha reso grande non sono passati inosservati ai tifosi azzurri, che hanno accolto l’argentino con applausi e cori nell’amichevole estiva col Psg. Atteggiamento completamente opposto a quello riservato ad Edinson Cavani, un’altra storia sulla quale ci sarebbe tanto da dire. Ma restiamo sul pezzo.
Si parla spesso in questi giorni del sondaggio del club azzurro per un clamoroso ritorno a casa del Pocho, che ha disertato il ritiro del Psg ed è intenzionato a tornare in Italia. Nonostante ci sia anche l’Inter sulle sue tracce, l’ex San Lorenzo preferirebbe riabbracciare il pubblico del San Paolo, ma l’operazione presenta anche delle incognite da non sottovalutare.
SPESA – Lo stipendio di Lavezzi sui viale dei Campi Elisi è di circa 4 milioni di euro. Una cifra impossibile da percepire al Napoli e che, anche dimezzata, rappresenterebbe un sacrificio economico importante in un ruolo che, in fondo, con l’arrivo di Gabbiadini è più che ben coperto. E non va dimenticato che il Psg, giustamente, non regalerebbe un cartellino per il quale ha sborsato la bellezza di 30 milioni. Ne servirebbero, a quanto pare, circa 10. Che non sono pochi.
RUOLO – Proprio la posizione del Pocho fa sorgere altri dubbi sull’utilità dell’operazione. L’argentino in Italia farebbe ancora la differenza, ma avendo in rosa giocatori giovani e validi come Callejon, Insigne, Mertens e Gabbiadini, forse gli sforzi del club partenopeo dovrebbero concentrarsi su altri settori del campo. Con cifre simili a quelle che porterebbero Lavezzi nuovamente alle falde del Vesuvio, per esempio, si potrebbe sistemare il centrocampo con un colpo di grande spessore (Camacho del Malaga sarebbe perfetto).
RITORNI – Nonostante il legame affettivo con il ragazzo sia immenso, inoltre, il calcio putroppo insegna che quasi sempre le cosiddette minestre riscaldate riservano solo amare delusioni. Lavezzi a maggio compirà 30 anni, non è più un ragazzino e forse la sua versione più bella a Napoli è già stata vista. Sarebbe triste rovinare uno splendido ricordo con una nuova avventura in chiaroscuro. Tre motivi che vanno tenuti presente nell’ambito di una voce che, comunque, ha acceso la fantasia dei tifosi partenopei. Al Napoli l’ardua sentenza.
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