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Milan-Como si gioca in Australia! C'è anche l'ok Uefa: "Ma solo in via eccezionale"

Milan-Como si gioca in Australia! C'è anche l'ok Uefa: "Ma solo in via eccezionale"TuttoNapoli.net
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Oggi alle 19:10Serie A
di Pierpaolo Matrone

Milan-Como si potrà disputare in Australia. Dopo il via libera della FIGC, è arrivato nel pomeriggio quello della UEFA: formalmente, servirà anche quello della FIFA, ma era la confederazione europea ad avere maggiori dubbi sulla possibilità di disputare all'estero partite dei campionati nazionali. E invece, anche grazie alla decisiva mediazione per l'Italia di Gabriele Gravina (presidente della FIGC e primo vicepresidente UEFA), Nyon ha dato il via libera. Sia a Milan-Como, in programma l'8 febbraio a Perth, che a Villarreal-Barcellona, che si disputerà invece a Miami a dicembre.

La motivazione principale per il sì è legata al carattere di eccezionalità dell'evento, che per la Serie A deriva dall'indisponibilità di San Siro causa Olimpiadi invernali in quel periodo. Formalmente, il placet è arrivato a causa di un buco regolamentare: in base alle norme attuali - ricordiamo che la questione è oggetto di alcuni gruppi di lavoro in senso alla FIFA - la UEFA non avrebbe potuto negare questa possibilità. Per questo, oltre al via libera, è arrivata l'indicazione di cambiare il regolamento.

In particolare, nella relazione al Comitato Esecutivo UEFA, gli organi amministrativi hanno ribadito il principio per cui, di norma, le partite dei campionati si giochino nel territorio nazionale e qualsiasi deroga debba essere trasparente e basata su requisiti e votazioni chiare (per esempio la maggioranza dei componenti la Lega nazionale di riferimento). Allo stesso tempo, l'amministrazione UEFA ha dato mandato al Comitato Esecutivo - oltre a dare il via libera alle due partite - a informare la FIFA, tramite il gruppo di lavoro competente, di tenere conto di questi principi nella stesura dei nuovi regolamenti in materia.

Il comunicato ufficiale della UEFA: "L'UEFA conferma la sua opposizione alle partite dei campionati nazionali disputate all'estero. Due richieste approvate in via eccezionale a causa delle lacune normative a livello globale. La UEFA si impegna a garantire l'integrità delle competizioni nazionali e il punto di vista dei tifosi nelle prossime regole della FIFA. La UEFA ha ribadito oggi la sua chiara opposizione alle partite dei campionati nazionali disputate al di fuori del proprio paese. Dopo la riunione del Comitato Esecutivo tenutasi a Tirana il mese scorso, la UEFA ha avviato ulteriori consultazioni con le parti interessate per valutare la portata delle implicazioni della questione, a seguito delle richieste ricevute dalle federazioni calcistiche nazionali spagnola e italiana. Tale consultazione ha confermato la diffusa mancanza di sostegno già manifestata dai tifosi, dalle altre leghe, dai club, dai giocatori e dalle istituzioni europee riguardo all'idea di trasferire all'estero le partite dei campionati nazionali. Tuttavia, dato che il quadro normativo della FIFA in materia, attualmente in fase di revisione, non è sufficientemente chiaro e dettagliato, il Comitato Esecutivo della UEFA ha deciso a malincuore di approvare, in via eccezionale, le due richieste che gli sono state sottoposte. La UEFA contribuirà attivamente al lavoro in corso guidato dalla FIFA per garantire che le future regole tutelino l'integrità delle competizioni nazionali e lo stretto legame tra i club, i loro tifosi e le comunità locali. Parallelamente, tutte le federazioni nazionali UEFA hanno confermato il loro impegno a consultare l'UEFA prima di presentare eventuali richieste future. In questo modo, hanno espresso la loro determinazione collettiva a salvaguardare gli interessi generali del calcio europeo".