Il duo che avanza: nel nuovo Napoli più spazio per i diamanti ancora da sgrezzare

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Cambiamento. Non per allontanarsi da quello che si era, ma per dare maggiore valore a quello che avevi. Nel Napoli che sta prendendo forma, quello che avrà in panchina Carlo Ancelotti, ci sono personaggi che sperano di trovare maggiore spazio nella sceneggiatura del nuovo regista. In particolare, in rampa di lancio due giovani la cui crescita ha subito una brusca frenata nell’ultima annata del triennio di Sarri: Amadou Diawara e Marko Rog.

Il passo indietro di Amadou. Dopo una seconda parte di prima stagione in azzurro da grande protagonista, con la maglia da titolare nella sfida al Bernabeu al Real Madrid, il classe ’97 nell’ultima stagione ha faticato a trovare continuità come testimoniano le appena cinque presenze dal primo minuti in campionato, per un totale di diciotto presenze per la miseria di 642’ disputati. Le quattro presenze da titolare in Champions League nascono dalla chiara scelta di Sarri di dare alle coppe europee minore importanza rispetto al torneo nostrano.

Lo zero di Marko. Delle zero presenze da titolare in campionato di Rog si è già detto e diretto. Oltre i numeri noti, resta la sensazione di un potenziale ancora tutto da esplorare per il classe ’95 croato, che quando utilizzato ha sempre dato riscontri positivi. Sia per lui, che per Diawara, sarà fondamentale il lavoro di Ancelotti che, per abitudini del passato, dovrebbe allargare maggiormente le rotazioni e coinvolgere di più un duo che deve ancora mostrare tutti i contorni del proprio potenziale.