Mazzoleni arbitra ancora la Juve e vi chiedete perché il San Paolo sia sempre più vuoto?

08.02.2019 17:28 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Mazzoleni arbitra ancora la Juve e vi chiedete perché il San Paolo sia sempre più vuoto?
© foto di Federico De Luca

(di Arturo Minervini) - Stadi vuoti ed analisi sociologiche che vengono tirate fuori. Economisti che si interrogano sul calo del Pil, filosofi che scandagliano l’animo umano per trovare le ragioni di questo graduale allontanamento dei tifosi degli stadi. La verità non è mai troppo lontana dalla strada, dal cuore che pulsa dentro alle città, dalle discussioni rubate per strada. Basterebbe fare tappa in qualche bar, carpire alcune chiacchiere e rendersi conto che il quadro è più chiaro di quanto si possa pensare. 

La gente non ci crede più (basta dare uno sguardo al nostro sondaggio). È questo il riassunto, sicuramente approssimativo ma non per questo meno attendibile, di quello che sta accadendo al nostro calcio. I tifosi hanno perso il brivido del finale, vivono una sensazione di costante déjà vu quando si trovano a confrontarsi con episodi che avevano fatto gridare allo scandalo e che puntualmente si ripetono. Senza che nulla cambi, senza che nessuno prenda posizioni chiare, senza che chi dovrebbe controllare controlli. E questo quello che 

L’attacco era arrivato da Aurelio De Laurentiis: “Questo è essere tifosi del Napoli?” ha detto il patron in riferimento ai pochi spettatori presenti per la sfida alla Samp. Il freddo, le condizioni pessime del San Paolo, la logistica complessa per l’accesso all’impianto sono circostante non certo nuove, eppure prima la gente allo stadio ci andava. A dire il vero ci andava anche in serie C, quindi il movente deve essere necessariamente ricercato altrove. 

Perché questo calcio vuole farsi del male? Perchè, non curante delle polemiche che ormai da oltre un decennio accompagnato il binomio Juve-Mazzoleni, si decide di mandare l’arbitro a fischiare in Sassuolo-Juve. Con la Juve in difficoltà, arriva proprio Mazzoleni? Quello della Supercoppa, ma recentemente di Milan-Juve, dell’espulsione mancata a Benatia già ammonito dopo aver dato il rigore al VAR. Quello che a San Siro c’era anche in Inter-Napoli, col rosso a Koulibaly ed una gestione dissennata e contro il regolamento relativa ai cori razzisti e discriminatori intonati dagli interista. Una partita che è costata al Napoli 3 punti, che ora renderebbero la corsa scudetto molto più aperta. Di nuovo lui. Mentre Rocchi, il miglior arbitro italiano, da quel Juve-Napoli 0-1 senza sbavature non ha più arbitrato la Juventus

Rivolete la gente allo stadio? Ridategli l’incertezza, il dubbio. Ridategli la sensazione che tutto possa accadere, che il finale non sia stato già scritto da un pezzo. Ridategli, soprattutto, una classe arbitrale trasparente, che paghi per gli errori commessi e che non sia mossa dal criterio che bisogna tutelare le big per fare carriera.  Quando lo capirete, forse, sarà già troppo tardi…