RILEGGI LIVE - Ancelotti: "Niente calcoli, qui per vincere. Insigne? Sente attenzione diversa. Contento per Giuntoli", Hysaj: "Ho avuto solo Sarri in carriera, ora sto crescendo"

13.03.2019 18:05 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE - Ancelotti: "Niente calcoli, qui per vincere. Insigne? Sente attenzione diversa. Contento per Giuntoli", Hysaj: "Ho avuto solo Sarri in carriera, ora sto crescendo"
© foto di sscnapoli

Amici di Tuttonapoli.net, la nostra redazione vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli, da Salisburgo, parlerà alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale d'Europa League. Ad affiancarlo in conferenza ci sarà Elseid Hysaj.

17.45 - Inizia la conferenza stampa

Non ha gradito il finale della gara d'andata. "Abbiamo concesso opportunità in un momento in cui il risultato era importante. Hanno mostrato le loro qualità anche in vista della partita di domani".

Il 3-0 è un risultato perfetto? "E' stato un buon risultato, ma non ci pensiamo. Dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità e provare a vincere anche qui".

Tante partite sono state ribaltate dal 3-0, ne ha parlato con i giocatori? "No, io preparo la gara come al solito. Non faremo calcoli, giocheremo al meglio per passare il turno".

Per Hysaj, il 3-0 dell'andata può deconcentrarvi? "No, è un buon risultato, ma sappiamo che sono una bella squadra, con giocatori forti e quindi scenderemo in campo sereni ma per fare risultato".

Dopo il Sassuolo hai lavorato più sulla testa? "No, non ho parlato con la squadra, erano tutti dispiaciuti. Dobbiamo guardare avanti, è chiaro che quando giochi un turno di campionato in mezzo a due gare europee diventa più difficile fisicamente e mentalmente, perciò è venuta fuori una gara deludente e ci siamo salvati con un pareggio".

Il terreno di gioco quanto può incidere? "Il campo mi sembra molto buono, sarà una bella partita, in una bella atmosfera, in uno stadio accogliente". L'ufficio stampa rettifica: "Il campo non è un misto sintetico, ma è tutto naturale.

Sulle parole di Insigne: "Ho letto il suo sfogo, è comprensibile, sente molta responsabilità, è napoletano, è diventato sempre più importante per la squadra. Gli pesa che su di lui ci sia un'attenzione diversa rispetto ad altri, ma è nella normalità delle cose".

Come si spiega la metamorfosi così netta tra il secondo tempo con la Juve e col Sassuolo? "Una questione psicologica, anche se ho fatto molte rotazioni. In questa fase chi ha giocato meno non è al 100% ora, poi c'è anche l'aspetto mentale".

Hysaj sulle assenze di Koulibaly e Maksimovic: "Sono giocatori importanti, ma siamo un gruppo con giocatori pronti a dare tutto per la squadra. Chi giocherà darà tutto domani sera".

Hysaj, cosa daresti per il primo gol? "E' da tanto che aspetto questo gol (ride, ndr). Da tempo dico che darei tutto, ma non arrivo. Sto calmo, sereno, poi se arrivasse sarei felicissimo".

Mister, ADL ha annunciato il rinnovo per cinque anni di Giuntoli. Un passo importante: "Siamo tutti contenti per la riconferma, prosegue il progetto con questo club che sta andando bene negli ultimi anni. Un po' meno contento per le casse del club perché col suo rinnovo saranno meno piene (ride, ndr)".

Sulle scelte in attacco: "Gioca chi ha riposato domenica, ovvero Milik, poi sul compagno lasciatemi pensare".

Sul pressing del Salisburgo e la qualità di Chiriches in uscita: "E' vero, loro pressano bene in avanti, sono aggressivi, ma se superi la prima barriera poi hai delle opportunità. All'andata ci siamo riusciti, tutto sta nella lettura delle situazioni. Una palla lunga non è una cosa così brutta per me".

Hysaj sul nuovo percorso con Ancelotti: "E' stato un cambio importante per me, ho sempre avuto lo stesso allenatore (Sarri, ndr) per sei anni. Ma è importante cambiare ogni tanto, ti fa crescere tanto e lo state vedendo tutti che sto crescendo ad ogni partita".

Su cosa fare e cosa non fare rispetto all'andata: "Non vogliamo cambiare l'atteggiamento rispetto all'andata, ma cambierà il loro perché saranno meno prudenti, più sbilanciati, più offensivi. Il nostro non lo vogliamo cambiare anche perché noi abbiamo sempre cercato di imporre il gioco e controllare la gara, non siamo bravi se non la controlliamo. Non ho alcun timore poi su chi ha giocato meno, Chiriches è bravo con o senza palla, Luperto in quelle poche partite ha mostrato affidabilità".

18.07 - Termina la conferenza stampa