Tmw critica Spadafora: "E' sulla luna. Spinge per palestre e circoli che hanno più persone del calcio"

Tmw critica Spadafora: "E' sulla luna. Spinge per palestre e circoli che hanno più persone del calcio"TuttoNapoli.net
mercoledì 13 maggio 2020, 13:20Brevi
di Redazione Tutto Napoli.net
La redazione di TuttoMercatoWeb, attraverso un attento focus, ha criticato quanto detto dal Ministro

Fanno discutere le parole rilasciate dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Senato. La redazione di TuttoMercatoWeb, attraverso un attento focus, ha criticato quanto detto dal Ministro: "Vincenzo Spadafora non si è discostato dalla linea. Fedele anche quando non c'è, il Ministro dello Sport continua a ribadire, come un cocorito discretamente addestrato, la litania dell'unico positivo che manda in quarantena tutta la squadra, quando i tamponi sarebbero - condizionale - praticamente condicio sine qua non da effettuare ogni tre giorni, con calciatori e amministratori che dovrebbero - condizionale anche qui - essere reduci da più di due mesi di isolamento, con allenamenti singoli e poca possibilità di contagiarsi. Poi, come visto con Sampdoria e Fiorentina, non è sempre possibile averne la certezza matematica.

Ragionevolmente, a meno di uno scenario improbabile, se le squadre dovessero andare in maxi-ritiro con un isolamento pressoché completo sarebbe impossibile contrarre il virus. Perché se tutti sono negativi al tampone, allora un sistema chiuso non porta a nuovi contagi. Se c'è qualche positivo - e gli altri sono negativi - basterebbe mettere in quarantena il soggetto individuato. Questo sempre considerando un sistema chiuso e con pochi contatti con l'esterno. Su un piano ipotetico è molto peggiore aprire le palestre, cosa che lo stesso Ministro ha detto più volte di voler fare nelle prossime settimane. Qui si apre un capitolo di opportunità e lavorativo. Quante persone sono impiegate nel mondo del fitness? Tantissime. Quante nel calcio? Di meno. Qual è l'eco delle prime rispetto alle seconde: risibile.

Difficile pensare che qualcuno voglia far parlare di sé in questa fase. Ma in generale, se uno pensasse prima alla salute, guarderebbe con occhio molto più critico l'apertura delle palestre e dei circoli sportivi utilizzati da centinaia di migliaia di persone, che non un numero chiuso di un migliaio. Sempre che l'idea sia quella di mettere la salute davanti a tutto. Detto che è impossibile, purtroppo, pensare di avere una certa sicurezza in questa fase, bisogna andare avanti piano con un po' tutto, ben sapendo che morti ce ne saranno, ancora per un bel po' di tempo, per questo Coronavirus maledetto.

L'idea però è che sia Spadafora che il CTS siano realisticamente sulla luna, in una realtà che non esiste e mai potrà esistere se non per un periodo ristretto. Ogni giorno c'è una notizia che smentisce l'altra, un provvedimento che confuta quello precedente. Prima le piscine e poi le palestre, prima gli allenamenti individuali di sport che non torneranno per un bel periodo rispetto a chi dovrebbe giocare prima. I bar, i ristoranti, i plexiglass, le spiagge, i treni, gli aerei, i negozi, le disinfestazioni. Quando lo sport potrà riprendere di questo passo? Quando saremo realisticamente fuori pericolo? Non in tempi brevi ma, nel frattempo, un comparto del paese andrebbe in rovina. E non è solo una questione calcistica".