Qarabag, Qurbanov: "Col Napoli e Conte è dura, ma noi abbiamo fiducia in noi stessi! Sulla città..."
Campionati archiviati, per tante squadre è già giorno di vigilia di Champions League. Lo è per il Napoli e lo è ovviamente anche per i rivali del Qarabag. E così, dopo quella di Antonio Conte e Alessandro Buongiorno oggi è prevista anche la conferenza stampa del sodalizio azero. Alle 19 toccherà all'allenatore Qurbav Qurbanov rispondere alle domande dei media. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
19.05 - Arriva Qurbanov in conferenza stampa e comincia così: "Prima di tutto vorrei dire che siamo in una città bellissima, con una squadra che ha una grande storia e un grande allenatore. Sappiamo che il Napoli ci tiene a consolidare la sua posizione per le qualificazioni e si prepara ad altissimo livello, io non ho mai notato una disattenzione di mister Conte. Colgo l'occasione per salutare mister Conte, lo conosco bene. Anche noi ci siamo preparati, spero che riusciremo a mantenere la nostra disciplina fino all'ultimo momento e spero che riusciremo a giocare bene. Dobbiamo goderci questa partita".
Ambite alla qualificazione? "Se diamo un'occhiata alla realtà, oggi una squadra dell'Azerbaigian forse non dovrebbe neanche partecipare alle qualificazioni. Però il nostro lavoro ci ha portato fino a qua, la nostra ambizione è sempre stata andare avanti e crescere. Il nostro desiderio e la nostra ambizione è fare tutto al meglio. Grazie a Dio se oggi siamo arrivati fino a questo punto, vogliamo goderci tutte le partite. Anche se non otteniamo il risultato siamo orgogliosi delle capacità che mostriamo contro avversari seri. Ovviamente, ci crediamo: se siamo qua possiamo ottenere ottimi risultati e quando lo facciamo siamo più contenti".
Come si fa a restare in panchina 15 anni? "Lavorare in una squadra per tanti anni prima di tutto è una grande responsabilità, dall'altro lato sono molto contento. Il club ed il nome di questo club è molto importante per l'Azerbaigian perché il nome rappresenta un grande valore per il Paese. Io sento questa responsabilità proprio come cittadino dell'Azerbaigian, ci tengo a lavorare più ore per ottenere risultati buoni. Penso che tutti insieme siamo riusciti ad organizzare una squadra ottima, siamo uniti, sono sempre contento della posizione attuale che abbiamo. La nostra squadra sembra una famiglia e per questo motivo è da 17 anni che lavoro con loro".
Il Napoli non perde da un anno in questo stadio, che ne pensa? "In generale, non diamo troppa attenzione alle statistiche quando giochiamo contro grandi squadre. Diamo più attenzione alle loro capacità: se questa squadra è così grande con un allenatore grande, questo risultato è ovvio. Questo club possiede dei tifosi meravigliosi, se noi diamo un'occhiata al passato, ogni volta che cambiano allenatore non cambia però la caratteristica della squadra. Perciò non pensiamo a quel fattore, prendiamo in considerazione la mentalità dell'intera squadra. Ovviamente loro vorranno consolidare la loro posizione".
Che effetto fa giocare nel giorno dell'anniversario della morte di Maradona? "Ho letto l'intervista di Conte in cui l'ha menzionato, ha detto anche ch in caso vuole dedicargli la vittoria. Questa è una motivazione in aggiunta non solo per loro ma anche per noi. Penso che domani potremo mostrare una buona prestazione a tutti i tifosi, sarà un'ottima partita".
La sua squadra fa tanti gol, anche domani sarà così? "Ovviamente il senso della partita è fare gol, se uno vuole vincere deve fare gol. Però nel calcio c'è un'altra regola, cioè che devi essere forte anche in difesa. Questo è anche il nostro obiettivo. Quando si gioca contro le grandi squadre di solito ci si difende, ma noi non dobbiamo essere spaventati, anzi dobbiamo essere coraggiosi ad attaccare per fare gol. Dobbiamo essere concentrati, se lo facciamo su tutto, in futuro possiamo subire meno gol e farne di più. Questo dipende anche dalla qualità della squadra. Comunque, quando pensiamo ad attaccare l'obiettivo è anche pensare a non subire".
Giocatori in giro per Napoli: perché? "Noi ogni volta che viaggiamo gli diamo qualche ora libera, soprattutto se siamo in una città bellissima come Napoli, perché vedere una città storica è un sogno per ogni giocatore. Per noi non é un problema, diamo sempre delle ore libere in ogni città".
Domani impresa possibile? "Noi ci dobbiamo impegnare tanto, perché seguo tanto le interviste e ho capito che il Napoli vuole ancor di più la vittoria: sono tutti concentrati anche per il fatto dell'anniversario della scomparsa di Maradona, vogliono dedicargli la vittoria. Noi domani dobbiamo essere concentrati sul campo, la nostra ambizione è avere coraggio e mostrare una buona prestazione a prescindere dal risultato".
19.31 - Termina la conferenza stampa.
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