Gattuso in conferenza: "Non parlatemi di sfortuna! Squadra soffre mentalmente, ci manca equilibrio. Mertens? Serve solidità"

14.12.2019 21:26 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Gattuso in conferenza: "Non parlatemi di sfortuna! Squadra soffre mentalmente, ci manca equilibrio. Mertens? Serve solidità"

Amici di Tuttonapoli, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Gennaro Gattuso dopo la sconfitta interna contro il Parma.

A volte la generosità non paga, per tentare di vincere poi si è perso. "Vero, ma per noi era importante vincere. In questi giorni abbiamo lavorato sul 4-3-3, poi abbiamo provato a giocare 4-4-2, 4-2-4 per ribaltarla. Non credo sia giusto parlare di fortuna, credo che lo specchio del momento siano i primi 10 minuti. È una squadra che sta soffrendo sul piano mentale, è una squadra che non è abituata a non vincere per così tanto tempo. Questi calciatori sono abituati a vivere campionati di alto livello e questo lo stanno pagando. La testa va pari passo della condizione fisica".

Su Mertens che ha dato la scossa. "Vero, ha dato una scossa ma in questo momento la squadra ha bisogno di trovare equilibrio. Da parte mia c'è la consapevolezza di avere a disposizione grandissimi giocatori, ma devo decidere, fare delle scelte, se farli giocare tutti insieme o avere maggiore equilibrio e rischiare meno possibile".

Nella ripresa sembrava tornare feeling anche col pubblico. Ma gli equilibri dipendono anche dalla condizione? "A me non piace che i terzini danno entrambi ampiezza, se uno spinge un altro deve restare. Abbiamo dato campo aperto agli avversari. Bisogna avere sempre 3 dietro, giocare bene a livello preventivo, poi ci sta che uno veda il calcio diversamente, ma il calcio è questa roba qui".

Senza pubblico manca la spinta per le proteste per il regolamento d'uso. Si sente di fare un appello? "Questa squadra non sta facendo risultato, ci stanno i fischi, ma non bisogna prendersela con i singoli. Il responsabile sono io, ma qualche fischio ci sta per i risultati. Dobbiamoi portarli noi dalla nostra parte con i risultati".

Elmas più dinamico da affiancare ad Allan? "Allan s'è allenato poco dopo l'infortunio, gioca con gli anti-infiammatori, ma ha dato disponibilità. Il giochino non è solo questo, ma dobbiamo giocare a 3 e serve gente che sta bene, giochi con continuità. A tratti abbiamo fatto fatica a tenere il campo, a recuperare quando ci allungavamo, è questo che mi preoccupa. Poi per il resto ne ho 4 per 3 posti, anzi 5 ma Gaetano ha sempre fatto un altro ruolo in carriera. Non voglio sentire la parola sfiga o sfortuna, nel calcio non c'è, serve malizia in più e pensare a quello che devi fare".

La squadra non sembra abituata al pressing alto. "Bisogna lavorare molto su tanti aspetti, bisognava costruire meglio da dietro, ma poi ti viene il braccino e ti viene peggio in partita, ma dobbiamo lavorare sulla testa, la convinzione. La squadra deve liberarsi e giocare il calcio che ha fatto per tanto tempo".