Tifoso Spezia: “Cori beceri, mi sono vergognato! Vi racconto altro episodio post-partita”

Lorenzo Dalto, giovane Tik Toker e tifoso della Spezia, ha denunciato sui social i cori vergognosi dei tifosi spezzini durante il match contro il Napoli
07.02.2023 19:10 di  Francesco Carbone   vedi letture
Tifoso Spezia: “Cori beceri, mi sono vergognato! Vi racconto altro episodio post-partita”

Lorenzo Dalto, giovane Tik Toker e tifoso della Spezia, ha denunciato sui social i cori vergognosi dei tifosi spezzini durante il match contro il Napoli: “Sono appena tornato dallo stadio ed è successa una cosa davvero bruttissima che mi ha messo davvero di malumore. Dopo Spezia-Napoli sono andato in un ristorante ed è successa una cosa ancora peggiore. Io ero in Curva, il settore ospiti era chiuso ma i tifosi del Napoli c’erano in gradinata ed in tribuna, era tutte famiglie non residenti in Campania e la maggior parte residenti proprio a La Spezia.

Per 90 minuti, dall’inizio alla fine, i tifosi dello Spezia hanno intonato cori beceri contro Napoli, Spalletti, Maradona, la Campania e il sud Italia: mi scoccia ripeterli perché sono sempre le stesse stupidaggini. Il calcio non è questo, lo stadio era pieno di bambini, di famiglie, di ragazzini, perchè dare un così brutto esempio e versare tutto questo odio? Perchè bisogna sempre creare una divisione, ma non calcistica, andando quindi sul personale?

Che poi diciamoci la verità: se la fan tutti la vacanza a Napoli, è bellissima. E tutti amano la pizza napoletana. E poi quando vai a Napoli non ti fai la foto al murales di Maradona? Non prendetemi in giro!

Esco dallo stadio e vado al ristorante. Appena arrivato noto subito una famiglia napoletana in un angolo che stava festeggiando il compleanno del figlio e che era appena andata a vedere la partita. Alla mia famiglia c’era un tavolo con tre uomini ed un ragazzino e anche loro erano alla partita ma di fede spezzina. Questi ultimi hanno prima cominciato a intonare cori di supporto allo Spezia, poi hanno cominciato ad intonare gli stessi cori intonati allo stadio girandosi verso la famiglia napoletana, palesemente in imbarazzo, dispiaciuta, e li ha ignorati.

Io mi sono vergognato, mi sono alzato e uscito fuori dal ristorante per prendere una boccata d’aria. Lì fuori c’era anche il nonno di questa famiglia napoletana e appena l’ho visto mi sono sentito in dovere di chiedergli scusa. Lui mi ha risposto: ‘Io abito qui, ho la residenza qui. Siamo tutti italiani’. Io mi sono sentito ancora peggio e in quel momento mi sono reso conto che purtroppo non potevo fare altro che scusarmi e basta”.