RETROSCENA TN – Sarri sorpreso dal rifiuto di Vecino: affare in salita, ma il tecnico ha fiducia in ADL

RETROSCENA TN – Sarri sorpreso dal rifiuto di Vecino: affare in salita, ma il tecnico ha fiducia in ADLTuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 7 giugno 2016, 17:20Esclusive
di Fabio Tarantino

C’è differenza tra “fare mercato” ed avere dei desideri. Ognuno ha il suo, che difende in silenzio e nel suo piccolo prova a raggiungere. È così per tutti ed è così anche per Maurizio Sarri, l’allenatore che di mercato non parla mai tanto da provare antipatia per tutti i colleghi che “chiedono i giocatori alla società”. La sua eccezione, però, è stata sussurrata a bassa voce, con discrezione, senza risultare inopportuno.

PUPILLO - “Ci sarebbe un giocatore, più di tutti, che mi piacerebbe riallenare”. Il nome neppure troppo segreto è quello di Matias Vecino, classe ’91, uno che ad Empoli, nella stagione 2014/15, Sarri ha completamente trasformato in ciò che è adesso, ovvero un centrocampista completo, tecnico ed elegante ma anche duro quando serve come testimoniano gli otto gialli rimediati in stagione. Quando lo conobbe ad Empoli, Vecino era un improbabile trequartista che correva a vuoto stancandosi in fretta, disordinato tatticamente nonostante le evidenti qualità. Sarri lavorò proprio sui suoi difetti per plasmarlo in mediano universale.

RIFIUTO – C’è Vecino nella testa di Sarri ma in quella di Vecino non c’è il Napoli. Almeno per il momento. Il calciatore è impegnato in Copa America con l’Uruguay ma prima della partenza ha ribadito di non aver alcuna intenzione di lasciare Firenze. Non si tratta di un “no” a Sarri ma di un “sì” alla Fiorentina, la società che l’ha fatto conoscere al calcio italiano – acquistato nel 2013 prima dei prestiti a Cagliari ed Empoli - e che ora se lo coccola dopo aver atteso con pazienza la sua definitiva esplosione.

SVILUPPI - Vecino ha recentemente rinnovato fino al 2021. Coi fatti, senza troppi giri di parole, i viola lo hanno blindato ed il ragazzo, felice, non forzerà la mano per andar via. Esiste però una clausola, di circa 25 milioni. Ed esiste il tavolo delle trattative. Dovessero eventualmente accordarsi le due società, Vecino accetterebbe ad occhi chiusi di ripartire da Napoli e, dunque, da Sarri. Ma il campo delle ipotesi è minato. Tutto cambia e viene distrutto nel giro di pochi giorni ed allora non converrebbe a nessuno “fissarsi” su un solo giocatore.

REAZIONE - A Figline Valdarno, dove sta trascorrendo gli ultimi giorni di relax prima della partenza per le vacanze, Sarri ha reagito con forte dispiacere al “cortese rifiuto” del suo ex giocatore. Non si tratta di rabbia ma di onesta delusione. Ci sta. Sarri sapeva di poter dare ancora tanto a Vecino, considerato il centrocampista ideale per rinforzare il Napoli. Intanto, però, ha piena fiducia nella società: non esiste solo Vecino, e lui lo sa bene. Lo sa bene anche De Laurentiis. Il gran colpo in mediana arriverà presto. E Sarri lo accoglierà a braccia aperte, com’è solito fare con tutti. Senza rimpianti.