Marko Rog: rammarico mondiale e voglia di riscatto

08.07.2018 19:30 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Marko Rog: rammarico mondiale e voglia di riscatto
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

E' l'estate 2016. Marko Rog ha appena raggiunto da protagonista i preliminari di Champions con la Dinamo Zagabria e va a giocarsi l'Europeo con la sua Croaza. Nell'ultima partita del girone, in cui i croati riescono a battere la Spagna campione in carica per 2-1, Marko è titolare e fa il suo esordio in una partita ufficiale con la sua Nazionale. Poi Cr7 e il suo Portogallo che alzerà al cielo il trofeo, eliminano Rog e la Croazia. Ma quella gara con la Spagna, per Marko Rog, sembrava l'inizio di una carriera da protagonista con la Nazionale. Anche perchè, in quella stessa estate 2016, Rog si veste d'azzurro, col palcoscenico della serie A dalla sua. Sapeva che a Napoli sarebbe stato difficile battere la concorrenza, ma non pensava di trovare così poco spazio. Nonostante le poche chance in azzurro, è rimasto nel gruppo croato fino all'anno scorso. Ha giocato, anche se entrando a gara in corso, cinque partite delle qualificazioni ai mondiali.

In campo da titolare ha giocato anche due amichevoli. E' stato convocato, entrando anche in campo al 60', nell'amichevole di preparazione al mondiale col Messico. Insomma, il ct croato l'ho ha sempre tenuto in considerazione ed ha fatto parte in questi due anni, pur giocando poco e niente nel Napoli, del gruppo della Nazionale anche se non ovviamente da protagonista. Nel torneo mondiale, però, servono giocatori pronti e la stagione con zero partite da titolare è costata a Marko la convocazione per la Russia. Ieri, durante Russia-Croazia, Rog sarà certamente felice nel vedere i suoi compagni arrivare fin lassù, ma è facile immaginare che si stia mangiando un po' le mani per non aver avuto l'occasione di far parte del gruppo che sta facendo la storia della Croazia. Ora, dopo due anni in cui ha dimostrato talento e duttilità a coprire vari ruoli, Marko spera che Ancelotti possa dargli più spazio. L'occasione mondiale è stata già una grande chance persa e Rog non vuole perderne più. Per questo a Dimaro vorrà mettersi subito in mostra agli occhi del nuovo allenatore per fargli capire che vale molto di più di zero partite da titolare.