Il Cagliari come il Barça, Spalletti avvisa sulle insidie e perde altri pezzi

Il Cagliari come il Barça, Spalletti avvisa sulle insidie e perde altri pezziTuttoNapoli.net
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domenica 20 febbraio 2022, 08:45In primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito
Luciano Spalletti si spinge al limite, forse pure oltre, pur di mettere in guardia la sua squadra in vista della trasferta sarda.

"Solo chi non sa niente di calcio può pensare che a Cagliari ci saranno meno insidie rispetto a Barcellona". Luciano Spalletti si spinge al limite, forse pure oltre, pur di mettere in guardia la sua squadra in vista della trasferta sarda. Intervenuto alla radio ufficiale del club, per il tecnico del Napoli è a tutti gli effetti una trappola la sfida di campionato che cade tra i due impegni col Barcellona, tra l'altro contro un Cagliari rigenerato e reduce da 5 risultati positivi nelle ultime 6 gare (l'unico ko in questo 2022 contro la Roma).

"Cagliari come il Barça"
"Cagliari o Barcellona, il concetto resta sempre lo stesso - ha proseguito Spalletti -. Dobbiamo riuscire a fare il Napoli e proporre il nostro livello di calcio. Il Cagliari è una squadra che si è rinforzata e che ora è in fiducia e in sintonia con il carattere e l'esperienza del suo allenatore che a Napoli conoscete bene. In questa partita le insidie ci sono tutte, dobbiamo giocare allo stesso livello delle grandi partite con Inter e Barcellona", il pensiero di Spalletti che non vuole cali di tensione contro una medio-piccola, come già accaduto contro Empoli e Spezia, dopo un inizio di 2022 con quattro vittorie e due pari (Juve e Inter) che hanno rilanciato le ambizioni d'altissima classifica.

Nessun recupero
"Per Cagliari non ci sono rientri, poi valuteremo per Barcellona", le parole di Spalletti che per giovedì potrebbe recuperare solo Politano mentre per Lobotka, Lozano e Anguissa (lesione di basso grado all'adduttore), i tempi sono ancora lunghi e gli ultimi due rischiano di mancare proprio nel momento decisivo. Domani comunque Spalletti rilancerà Ospina tra i pali, Mario Rui a sinistra nella linea con Koulibaly, Rrahmani e Di Lorenzo; in mediana obbligato l'impiego di Demme con Fabian mentre la quarta novità sarà Mertens dall'inizio, davanti al terzetto composto da Insigne, Zielinski e Elmas (in ballottaggio con Ounas che non ha ancora un ampio minutaggio).