L’addio ancora non digerito: senza Hamsik media punti in picchiata! Zielinski può raccogliere l’eredità?

08.10.2019 16:57 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
L’addio ancora non digerito: senza Hamsik media punti in picchiata! Zielinski può raccogliere l’eredità?
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

(di Arturo Minervini) - Era il 2 febbraio 2019. Marek Hamsik giocava la sua ultima partita in maglia Napoli, congedandosi dal San Paolo con una giocata immaginifica che era specchio fedele di un talento mai troppo celebrato. Quella sua apertura geniale per Callejon dava il via alla rete di Milik ed alla goleada sulla malcapitata Sampdoria ed il Napoli metteva in cascina 51 punti dopo 22 giornate di campionato. 

L’addio improvviso. In quella giornata strana, le voci che si rincorrono e poi la paura che diventa realtà: il capitano azzurro lascia il Napoli dopo aver battuto il record di presenze e di gol nella storia della squadra partenopea. Una perdita non solo emotiva, ma anche tecnica che forse qualcuno ha trascurato o sottovalutato analizzando quelli che sono stati poi i numeri del Napoli in campionato senza la qualità dello slovacco. 

Da quel 2 febbraio la squadra di Ancelotti ha disputato in campionato 23 partite, 16 del campionato scorso e 7 di questo primo scorcio di stagione totalizzando 28 punti per chiudere il torneo dell’anno passato e 13 in questo avvio: totale 41 punti raccolti in 23 partite per una media di 1.7 a partita contro i 2.3 ottenuti nel torneo scorso fino all’addio di Hamsik.

Numeri che non raccontano una verità assoluta, ma che sicuramente danno argomenti per una discussione critica su quella che è stata la scelta del club di non andare a sostituire in maniera importante uno con l’impatto del numero 17. La decisione del club è stata di puntare su Zielinski, sperando in una maturazione che continua a tardare e che lascia qualche dubbio sull’effettiva capacità dello slovacco di raccogliere un’eredità così pesante. 

C’era una volta la catena di sinistra. In queste settimane si discute molto delle difficoltà di Ghoulam e degli affanni di Insigne e lascia l’amaro in bocca ripensare a quella catena di sinistra composta da Faouzi e Lorenzo, più lo stesso Hamsik, che faceva tremare qualsiasi avversario in Italia ed in Europa. Un punto di forza del Napoli che è stato smarrito, come antiche certezze che alla fine hanno avuto l’effetto di trasmettere una grande insicurezza a questa squadra. Occorre, dunque, che qualcuno si faccia avanti ed assuma i gradi di leader, senza scansare le responsabilità ma accogliendole con coraggio e forza d’animo. C’è un vuoto da colmare che ancora non è stato colmato. Sul piano tecnico ed anche emotivo.