Retroscena Cds - Il caso non era chiuso? Il 2 marzo ADL chiarì tutto in Procura Figc

Retroscena Cds - Il caso non era chiuso? Il 2 marzo ADL chiarì tutto in Procura FigcTuttoNapoli.net
sabato 2 aprile 2022, 08:00In primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
Il 2 marzo, a Roma, Aurelio De Laurentiis e Mattia Grassani, il legale del Napoli, si salutarono con gli uomini della Procura Federale

Il 2 marzo, a Roma, Aurelio De Laurentiis e Mattia Grassani, il legale del Napoli, si salutarono con gli uomini della Procura Federale ed il caso sembrava effettivamente chiuso e prossimo all’archiviazione, scrive quest'oggi il Corriere dello Sport in merito al deferimento arrivato per Juventus-Napoli: "Il calcio pareva avesse preso atto che gli incartamenti - quelli delle Asl di Napoli e di Torino - fossero stati sufficienti per dimostrare che Lobotka, Rrahmani e Zielinski fossero nelle condizioni per trasferirsi un attimo a Torino, avendo il club osservato le regole e pure le leggi e di «aver rispettato le norme in materia di Covid, sia quelle statuali che sportive».

In sintesi, affinché ci fosse materiale sufficiente a disinnescare qualsiasi preoccupazione, De Laurentiis e Grassani presentarono, quel giorno, le risposte ricevute dalle due «Asl interessate», nelle quali veniva ribadito che «erano state rispettate le prescrizioni impartite», senza mai disattendere i protocolli".