Si rinnova il Napoli dei senatori e la scelta Manolas è un indizio tattico

17.06.2019 17:56 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Si rinnova il Napoli dei senatori e la scelta Manolas è un indizio tattico
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

(di Fabio Tarantino) - Reina, Hamsik ed ora, forse, Albiol. Si sgretola per rinnovarsi il Napoli dei senatori, dei leader (silenziosi e non), delle figure di riferimento che conducevano tutti gli altri, soprattutto i giovani, al tentativo di vittoria. L'annuncio dell'addio dello spagnolo, diretto al Villarreal, è una sorpresa relativa, una notizia clamorosamente prevedibile. Da tempo Albiol aveva espresso il desiderio di tornare in Spagna. Il Napoli perderà un difensore esperto, di livello internazionale, un regista in grado di guidare i compagni (è stato fondamentale nella crescita di Koulibaly) gestendo sapientemente la linea. Quando è mancato, l'assenza s'è sentita. Come nell'ultimo campionato, da febbraio in poi, dopo l'operazione al ginocchio. Una perdita importante - confermata a parole da Ancelotti - nonostante l'affidabilità di Maksimovic, oltre alla forza di Koulibaly. 



ADDIO AI SENATORI. Un addio ogni sei mesi: così il Napoli ha perso i suoi riferimenti. Il primo è stato Reina la scorsa estate, poi Hamsik a gennaio, ora Albiol. Una scelta personale, dei singoli, condivisa anche dalla società. Il Napoli era al corrente dei possibili sviluppi, ha fatto poco per trattenere i suoi leader. Ha rispettato la volontà d'ognuno (anche se, nel caso di Reina, è stato proprio il Napoli ad evitare il rinnovo) e s'è attrezzata per ripartire. La presenza di Ancelotti, in questo senso, è fondamentale. Solo un allenatore come lui, esperto e paziente, era (e sarà) in grado di gestire l'emigrazione di tasselli preziosi. Non è stato traumatico l'addio di Hamsik, non lo sarà neppure quello di Albiol. Che, tatticamente, sarà anche più pesante. Qui entrerà in ballo il mercato.

CHI LO SOSTITUISCE? Sarà interessante capire le caratteristiche del futuro difensore, non solo il nome. Albiol era un regista difensivo, guidava il reparto con esperienza, aveva senso della posizione come virtù per colmare altre poche lacune (non è mai stato rapidissimo o esplosivo). Manolas, il favorito, è un marcatore puro, un Koulibaly del centro destra che segue l'avversario, insuperabile nell'uno contro uno e agile in campo aperto. Un difensore fortissimo ma differente da Albiol. Potrebbe essere un indizio tattico: Manolas, con Koulibaly, sarebbe la coppia perfetta per una squadra con vocazione offensiva ma leggermente più lunga che, inevitabilmente, qualcosa concederà agli avversari in contropiede.