Spalletti a Sky: "Perso contro una squadra vera, ma siamo gruppo credibile. Su Lobotka e la classifica..."

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni di SKY dopo la sfida contro l'Atalanta
04.12.2021 23:25 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Spalletti a Sky: "Perso contro una squadra vera, ma siamo gruppo credibile. Su Lobotka e la classifica..."
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Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sfida contro l'Atalanta: "L’Atalanta ha vinto una partita vera contro una squadra vera. Noi abbiamo giocato un calcio di livello, abbiamo messo in campo una squadra credibile che ha fatto cose fatte bene e poi non ha avuto fortuna in alcune scelte fatte. Questa squadra è credibile e ci permetterà di rimanere agganciati alle squadre forti fino al ritorno in campo di tutti, e poi avremo più cambi. Con questa squadra però saremo ugualmente a livello dove siamo. Mi sembrerebbe riduttivo per l’Atalanta dire qualcosa di diverso, perché loro hanno vinto contro una squadra vera e seria".

Quanto avete pagato l'infortunio di Lobotka?
"Questo è un discorso corretto. E’ stata un’ulteriore difficoltà, senza di questa probabilmente si riusciva a fare come si è fatto per lunghi tratti dentro la partita. Lobotka ha gestito bene questa fase di regia, ha imbucato molti palloni e ha mandato sempre a vuoto la pressione dell’Atalanta. Però Demme è un giocatore sul quale contiamo, se non avesse avuto il Covid l’avrei fatto giocare dall’inizio ma purtroppo dopo il Covid i giocatori fanno sempre difficoltà ad avere il ritmo partita".

La classifica non la vedevate prima... I gol subiti la preoccupano?
"La classifica non la vedevamo prima e non lo vediamo neanche adesso. Non sono preoccupato perché quando si fa questo lavoro, oltre ai dati si va a vedere l’atteggiamento della squadra, stasera ci trovo tante cose corrette e giuste. Negli ultimi 10’ la squadra strameritava di andare a fare gol poi è chiaro che gli lasci un po’ di spazi perché sei esposto alle ripartenze ma poi stasera gli ho fatto i complimenti. No, oltre agli dati e agli score, bisogna vedere quello che è l'atteggiamento della squadra. Io ci trovo tante cose corrette, giuste, gli ultimi dieci minuti la squadra strameritava di fare gol. È chiaro che gli lasci spazio, ma alla squadra ho fatto i complimenti".

C'è una distribuzione dei gol, perché Mertens e Zielinski sono saliti a quota 5 come Fabian Ruiz e Osimhen.
"Quella fase lì di trequarti e intercambiabilità in quel settore di campo è una caratteristica che hanno le squadre che fanno molti gol. Noi abbiamo poi diversi calciatori e siamo un po’ avvantaggiati, però stiamo facendo quello che è giusto e che ci porterà lontano. Sono convinto che continueremo a fare un bel calcio come abbiamo fatto anche stasera, a fare divertire il pubblico ha risposto in maniera corretta, perché stasera c’erano molti spettatori".

Quando è nata l'idea di cambiare il modulo? È riproponibile?
"Non abbiamo mai sofferto queste quaterne o terne sugli esterni che contraddistingue il gioco di Gasperini sulle fasce. Fanno questa mezza luna difensiva e offensiva e poi decidono chi far giocare e alternare in mezzo al campo, per cui e sono bravissimi a fare questo Se lo pilotano loro ti portano a sbattere, noi siamo stati in equilibrio. Poi sono stati bravi attraverso la qualità, la forza fisica. Poi fanno falli nella nostra metà campo, sulle nostre uscite. Loro fanno falli e non ammoniscono. Noi dobbiamo imparare a farlo, perché quando c'è un ingresso che mette in difficoltà la tua pressione e sei già nella partenza, fai fallo e ti rimetti a posto".

Domenichini è entrato in campo ad un certo punto della partita? "Ha fatto bene, l’avrei fatto anche io perché si doveva recuperare il risultato e bisognava anticipare gli avversari. In questo caso ha anticipato l'uscita della palla, ha fatto benissimo. Se avessi  vinto avrei mandato lui a parlare anche stasera, ma quando si perde meglio venire noi".