Zero tiri in porta dopo 12 anni e catenaccio per lo 0-0, ma Mazzarri è soddisfatto

Walter Mazzarri torna a parlare dopo lo 0-0 sul campo della Lazio, mostrandosi soddisfatto per la prova del Napoli
29.01.2024 07:45 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito per Tmw
Zero tiri in porta dopo 12 anni e catenaccio per lo 0-0, ma Mazzarri è soddisfatto
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"Sono contento, ho visto una squadra con la S maiuscola, compatta ed equilibrata. Ed avere più possesso palla di Sarri è tanta roba. Si poteva fare qualche palla gol in più, ma ho visto tante cose buone". Walter Mazzarri torna a parlare dopo lo 0-0 sul campo della Lazio, mostrandosi soddisfatto per la prova del Napoli e chissà se per dare fiducia alla squadra visto che in realtà di buono c'è solo il punticino e poco altro. La squadra di Mazzarri chiude senza tirare mai verso la porta - non accadeva addirittura dal 1 aprile 2012 contro la Juventus, sempre con il tecnico toscano in panchina - e neanche dà mai la sensazione di poter creare un presupposto importante con Raspadori mai servito (1 pallone toccato in area di rigore dei 20 complessivi) e Politano soffocato in un posizione di trequartista in un 3-5-1-1 che però è quasi sistematicamente un 4-5-1. Di fronte, va detto, c'è pure una Lazio tutt'altro che arrembante, anche se qualche presupposto con Isaksen e Castellanos arriva, per uno 0-0 che non cambia la classifica delle due squadre che pochi mesi fa - ma sembravano passati secoli - occupavano le prime posizioni in classifica.

Dov'è finita la fase offensiva?
Sarà per la formula della Supercoppa senza supplementari, poi per l'emergenza, ma diventano tante le partite della gestione Mazzarri chiuse senza gol (addirittura 8) e con pochissimi tiri verso lo specchio. Oltre alla media punti dimezzata rispetto al predecessore, è crollata totalmente la media gol e le assenze in questo senso possono essere una spiegazione solo parziale per Mazzarri che decide di tenere fuori Lindstrom e Ngonge nonostante l'emergenza a centrocampo per giocare solo con Politano trequarti dietro Raspa, mai assistiti da una squadra con baricentro bassissimo.

Emergenza finita
Per il Napoli la necessità però sarà ripartire subito contro il Verona. Rientreranno Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone dalla squalifica, Anguissa eliminato in Coppa d'Africa e probabilmente torneranno in gruppo anche gli infortunati Meret, Natan e Olivera. 7 elementi che cambieranno il volto alla formazione, ed anche alla panchina per fare la differenza con i 5 cambi, e dovranno portare Mazzarri inevitabilmente a proporre un Napoli più offensivo, sia negli uomini che nell'atteggiamento e nel modulo (necessario il ritorno ai 3 attaccanti considerando anche il mercato fatto ed il numero di giocatori avanzati).