Peccato sia finita cosi, troppi gol sprecati e i soliti schiaffoni per svegliarsi

Stagione nei parametri societari. Si deve fare un lavoro sull'attacco e su alcuni calciatori. Stagione che non ricorderemo in futuro
25.05.2019 22:42 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Peccato sia finita cosi, troppi gol sprecati e i soliti schiaffoni per svegliarsi
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Finisce con una sconfitta questa stagione che non certo ricorderemo tra le più belle. Proficua per i risultati, per gli obiettivi della società ma non certo per il pathos e per vittorie esaltanti. Non riusciamo a raggiungere gli 80 punti ma non è questa la delusione di questo campionato. Ma facciamo un passo indietro. E’ brutto Napoli, è brutto primo tempo. Squadra sicuramente in vacanza ma almeno provare a scendere in campo. Ancelotti prova Insigne, indolente come al solito, Verdi e Amin con Milik. Il polacco non è in vena nei primi 45 minuti mentre Verdi prova dare una scossa nella sua vecchia casa. Fabian e Zielinski a centrocampo sembrano soli soletti e Luperto si fa infilare spesso. La partita è sonnacchiosa poi ci pensa il Bologna con due schiaffoni a cambiarla. Il Napoli aveva anche provato ma senza troppe soluzioni pericolose. Il finale è da brividi. Palacio imbecca Santander che insacca e popi Dzemaili che si crea lo spazio giusto e raddoppia con la difesa partenopea poco lucida eppure Karnezis aveva fatto già qualche piccolo miracolo per evitare il peggio.

Gli schiaffoni servono a svegliare il Napoli ma soprattutto l’ingresso di Mertens e Callejon. Gli azzurri alzano il baricentro e spingono maggiormente. Il gol arriva con Ghoulam che spiazza tutti anche perché solo grazie al Var il gol viene assegnato con Fabian che pesca l’algerino che insacca. Il Napoli risale la china e trova il pari. Giocata veloce Callejon trova Amin che nello stretto trova Mertens che insacca tra palo e portiere. Rimonta  riuscita e Napoli pronto anche a vincerla ma il palo, il 27esimo blocca Zielinski. Poi incedibile ma vero Santander segna ancora. Palla forte in area e il giocatore rossoblu in maniera quasi casuale batte Karnezis. Si chiude qui una stagione strana, non bella, ma con i risultati che voleva la società. Secondo posto e qualificazione Champions, 70 punti in linea con le passate gestioni ma con meno mordente rispetto a quello che i tifosi volevano. Ora dimentichiamola e guardiamo avanti perché bisogna ripartire subito…