Ag. Pandev: "Ancelotti signor allenatore ma sembra che l'ambiente necessiti di un cambiamento..."

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Carlo Pallavicino, agente di Pandev.
15.11.2019 22:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Ag. Pandev: "Ancelotti signor allenatore ma sembra che l'ambiente necessiti di un cambiamento..."
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A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Carlo Pallavicino, agente di Pandev: "Certi momenti così intensi ed importanti hanno bisogno di un rinfresco: il Napoli ha bisogno di cambiare qualcosa. Ancelotti è un signor allenatore e merita di essere sostenuto però è come se l'ambiente abbia bisogno di cambiare perchè l'entusiasmo è scemato ed ha fatto spazio alla rabbia ed è un peccato perchè Napoli vive di entusiasmo e tutto il calcio ha bisogno di Napoli. Lasciatemi dire che sono particolarmente offeso perchè si tira sempre in ballo la città di Napoli quando accade qualcosa ai calciatori azzurri mentre in tutte le altre città si tratta di malviventi.

Koulibaly come tutti i grandissimi giocatori è ambito da tutti par che il Manchster United possa offrire cifre folli per prenderlo. E' il più grane difensore al mondo e mi auguro giochi in Italia, ma quando si chiude un'epoca può accadere anche che vada via.

De Laurentiis deve rimettere insieme i cocci, spetta a lui. I contrattempi fuori dal campo hanno creato qualche difficoltà, ma sono fiducioso circa il rinnovo di Zielinski.

Credo e mi auguro che Ancelotti resti a Napoli. Fino a pochi giorni aveva dato una dimensione importante al club, lo vedrei un personaggio alla Wenger però il calcio è fatto di situazioni e non posso immaginare cosa accadrà a maggio.

Pandev è stato sottovalutato perchè ha delle risorse da fuoriclasse, delle qualità tecniche strepitose. Ciò che lo ha limitato è questa sua esigenza di avere un ambiante che lo supporti anche quando non fa la differenza. Questa sua pecca stava per frenarlo anche nell'ambiente Genoa, pensate che mi chiamò Preziosi e mi disse che dovevo portare via il calciatore più scarso che aveva preso e invece guardate oggi dov'è".