Anche l'ex juventino Bonetti si iscrive al partito di Koulibaly: "Strapotere fisico, pochi come lui nel mondo"

Così a Tuttomercatoweb
06.12.2018 17:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Anche l'ex juventino Bonetti si iscrive al partito di Koulibaly: "Strapotere fisico, pochi come lui nel mondo"
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La Juve ha subìto solo otto gol finora, mostrando la sua solita difesa forte, rocciosa ma anche capace di impostare. Quella dell'Inter, con dodici reti incassate, è comunque la seconda miglior difesa del campionato. Domani si affronteranno e noi le abbiamo messe a confronto analizzandole attraverso il parere di Dario Bonetti, difensore che ha giocato con Roma, Juve e Milan. "La difesa della Juve è superiore soprattutto in fase di costruzione più che di difesa pura. Poi è chiaro che vanno aggiunte e sottolineate la spinta di Chiellini, la sua caparbietà, l'attenzione che trasmette a tutti i compagni", dice a Tuttomercatoweb.com

L'Inter ultimamente ha subìto troppi gol.
"Sì, però con l'Atalanta ha preso gol da calci piazzati. Se si parla di difesa è un conto, diverso il discorso sulla fase difensiva. In generale, la capacità di gestione dei bianconeri è superiore. C'è maggior esperienza e una superiore maturità. Poi, chiaramente, tutte le partite vanno giocate e possono riservare delle sorprese".

Chiellini-Bonucci è la coppia centrale meglio assortita?
"Mi piace molto anche Koulibaly del Napoli. Ha uno strapotere fisico e una tecnica riscontrabili in pochi al mondo. Ripeto, la Juve si fa preferire come collettivo, organizzazione, qualità, mentalità e cultura".

De Vrij e Skriniar come li giudica?
"Giovani con molti margini di miglioramento. Ora l'Inter per diventare sempre più forte non ha bisogno di cambiare tanto e tutti gli anni. Deve inserire giocatori che possano fare la differenza. E in ogni caso per l'Inter vedo più difficoltà in fase realizzativa. Là davanti non sono continui, ma il motivo non lo conosco".

L'Inter dovrà intervenire sul mercato per gli esterni di difesa?
"Ciò che posso dire è che se lasci uno contro uno un terzino contro un esterno forte, chiunque può andare in difficoltà. L'esterno va aiutato, bisogna saper difendere da squadra".