Aronica fiducioso: "Conosco Di Lorenzo, credo che si chiuderà con una stretta di mano"

Aronica fiducioso: "Conosco Di Lorenzo, credo che si chiuderà con una stretta di mano"TuttoNapoli.net
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 24 giugno 2024, 22:50Le Interviste
di Davide Baratto
Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – I Tempo’ in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Salvatore Aronica

Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – I Tempo’ in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Salvatore Aronica, ex difensore della S.S.C. Napoli: “Antonio Conte è un uomo di grande competenza, carisma e carattere, credo che fosse il profilo più adatto per risollevare le sorti e partire con il piede giusto, donando di nuovo entusiasmo dopo un campionato deludente".

Sul calciomercato: “Sicuramente la società seguirà le linee guida di Antonio Conte, e credo che il reparto che lui voglia rinforzare, sia per qualità sia per quantità, sarà quello difensivo. Completerà il reparto avanzato con due attaccanti di valore”.

Su Giovanni Di Lorenzo: “Conosco Giovanni abbiamo trascorso un anno insieme a Reggio Calabria, è un bravo ragazzo e credo che insieme agli agenti, a Conte e alla società a fine europei si cercherà di trovare una quadra, d’altronde si sa che quando le cose vanno male travolgono tutti. Si chiuderà con una stretta di mano, e si ripartirà molto bene, d’altronde è il capitano, ha dato tanto al Napoli e viceversa. Ritengo Giovanni uno dei perni principali per ripartire”.

Su Lukaku come vice Osimhen: “Lukaku ha disputato una delle sue migliori stagioni allenato proprio da Antonio Conte, si conoscono, è un quid in più per far ambientare da subito il calciatore. Lukaku è un attaccante fisico, di spessore, che tiene palla e fa salire la squadra, tutte caratteristiche che si sposano alla perfezione con l’idea del centravanti di Conte. Credo che Antonio Conte farà pressione per portarlo a Napoli.

Sull’Italia di Spalletti: “Vedo una nazionale altalenante, non mi ha entusiasmato, ci sono nazionali che giocano molto bene a calcio e che hanno qualcosa in più. Mi auguro che sia un po’ come il 2006, quando si partì in sordina e poi si arrivò alla fine. Sta sera sarà una partita dentro o fuori, e di solito in queste tipologie di partite diamo sempre il meglio. Ritengo che sta sera l’Italia farà il suo dovere e passerà il turno.