Atzori: "ADL deve dimostrare fiducia a Gattuso per convincerlo a restare. Insigne il Totti di Napoli"

“Gattuso? Troppe polemiche ed accanimento nei suoi confronti, sono contento che si stia togliendo queste soddisfazioni, è un ragazzo d’oro e lo merita - queste le parole di Gianluca Atzori, ex allenatore Spezia, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”. Quando non hai giocatori è difficile confrontarti con chi li ha tutti a disposizione. Giocavamo insieme al Perugia, io ero in prima squadra e lui un ragazzo della Primavera che veniva aggregato spesso con noi. Già da piccolo le dava a tutti, la sua forza è sempre stata il suo carattere. Nei battibecchi televisivi con la società può essere stato un limite, ma Rino è così, ti parla a viso aperto e non te le manda a dire. Quando lo prendi, prendi anche l’uomo, ed io preferisco uno così genuino ad una persona finta.
Un allenatore più pronto di Rino a Napoli? Io me lo terrei stretto: quando un tecnico entra così in empatia col gruppo, costruirei qualcosa con lui. Non è facile gestire 25 calciatori e piacere a tutti, se ci è riuscito è più avanti rispetto ad altri. Per convincerlo a restare, però, De Laurentiis deve dimostrargli fiducia, perché senza questa andrà via.
A chi non rinuncerei nel Napoli? Innanzitutto Di Lorenzo. Un ragazzo che ho lanciato io e che ha fatto dei progressi incredibili. Ed Insigne: Lorenzo è troppo forte, fa la differenza. È il Totti di Napoli, mi auguro che resti a vita in azzurro, essendo anche napoletano. Juventus? È un bel caos. Le responsabilità non sono assolutamente di Pirlo, ma di chi pensava che fosse un grande allenatore già al debutto senza un minimo di esperienza. Magari sarà il miglior allenatore del mondo in futuro, ma, ad oggi, non è ancora pronto”.
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