Blocco promozioni e retrocessioni? Vigorito minaccia: "Benevento pronto a lasciare il calcio!"

07.06.2020 11:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Blocco promozioni e retrocessioni? Vigorito minaccia: "Benevento pronto a lasciare il calcio!"
TuttoNapoli.net
© foto di Insidefoto/Image Sport

"Blocco di retrocessioni e promozioni, siamo al blocco dei cervelli e della dignità". Non utilizza giri di parole Oreste Vigorito, presidente del Benevento, commentando la possibilità di bloccare promozioni e retrocessioni vaglia dalla Lega Serie A. Un'ingiustizia, secondo lui, visto che il Benevento ha ben 22 punti di vantaggio sulla seconda in Serie B: "Tre mesi fa fui molto chiaro: il Benevento è disposto ad accettare qualsiasi decisione, a condizione che sia nell’interesse del calcio. Ma se a prevalere sarà una lobby, la stessa che in questo periodo sta mettendo in difficoltà la ripartenza, prevedo spiacevoli conseguenze".

Al Corriere dello Sport il patron sannita entra nel dettaglio della situazione: "L’unico criterio che riconosco è il merito sportivo, è la prova del campo. I nostri sforzi non solo economici, ma anche tecnici, hanno portato a un risultato che è davanti agli occhi di tutti, adesso sento parlare di blocco di retrocessioni e promozioni. Devo accettare che il Brescia resti in A con 16 punti e il Benevento in B con 69, due e mezzo a partita, quasi cento potenziali? Ma di cosa stiamo parlando? Il covid è vissuto da molti come una tragedia e da altri come un’opportunità, lo trovo inaccettabile. I presidenti che pensano di poter cancellare con un colpo di spugna gli errori commessi in sede di mercato o di gestione della stagione si sbagliano di grosso: il confine della sportività, del merito e del buonsenso non deve essere mai superato".

Pronto a perdere la testa, dunque, Oreste Vigorito, se dovessero negargli la Serie A: "Nel caso in cui prevalessero gli interessi della lobby - minaccia il presidente giallorosso - il Benevento uscirebbe dal calcio e i Vigorito se ne andrebbero. Fine di una realtà bella, sana e virtuosa. Ai particolarismi io mi oppongo per principio. Qui c’è qualcuno che vuole tenersi il menu e lasciare a noi dei panini al formaggio scaduto. Siamo nel calcio da tanti anni, siamo stati vittime di scandali calcistici, abbiamo subìto di tutto e siamo rimasti in silenzio. Ma a tutto c’è un limite".