Chiariello: "12 gare consecutive per il Napoli: il problema non è il turnover, ma come farlo"

"Ripartendo dal Torino, il Napoli non si fermerà più: 12 partite consecutive".
29.09.2022 19:30 di Antonio Noto Twitter:    vedi letture
Chiariello: "12 gare consecutive per il Napoli: il problema non è il turnover, ma come farlo"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio' il giornalista Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "Il Napoli torna in campo, è la prima ad aprire l’ottavo turno di campionato alle ore 15:00 di sabato contro il Torino. Vincerà il Napoli nei panni del Matador – che non è più Cavani - o il Toro sarà un avversario troppo ostico per gli azzurri? Ricordando che a Milano, contro l’Inter, ha dominato ed Handanovic ha fatto la miglior partita della stagione. Torino ostico, Juric non gioca bene, ma fa giocare male gli avversari con un uomo contro uomo, senza una punta di spessore segna poco.

Ripartendo dal Torino, il Napoli non si fermerà più: 12 partite consecutive. L’unica settimana tipo di questo ciclo, che si conclude il 12 novembre, sarà quella che porta alla partita contro la Roma. Torna Demme, Lobotka avrà un’alternativa; recupero lampo per Politano; Osimhen potrebbe rientrare da qui a poco e nel frattempo Raspadori e Simeone si mettono in mostra; anche Ndombele è tornato in forma. Il vero problema del Napoli sarà la turnazione, 12 partite consecutive non si possono giocare con la stessa squadra. Come ha detto Spalletti, ‘devono giocare tutti’, soprattutto per evitare di infortunare la squadra come successo alle avversarie. Il problema non è fare turnover, ma come farlo. Il calcio è bello e fetente, non sarà mai scienza esatta, ci sarà il caso ad incombere ed i centimetri, a volte, allungano la vita".